GRANDE PIATTO, CINA, DINASTIA QING, PERIODO YONGZHENG, 1730 CIRCA
in porcellana policroma. Sul retro etichetta A.G.G. SUBERT/ San Pietro all’Orto 26 - Spiga 22, MILANO; diam. cm 39,2
A LARGE PLATE, CHINA, QING DYNASTY, YONGZHENG PERIOD, CIRCA 1730
Il grande piatto ha cavetto poco profondo e largo, tesa piana e orlo liscio, e poggia su un piede ad anello. La porcellana bianca e sottile mostra sul fronte un decoro a smalti opachi, fencai, rilevabili al tatto, con un motivo principale con un giardino delimitato da uno steccato e centrato da una roccia taihu su cui sono posate due cicogne; un ramo fiori si staglia sul cielo arricchito da fiori di peonia e crisantemo. Il cavetto è delimitato da un motivo a punta di lancia in rosso secondo stilemi derivati da Meissen, mentre sulla tesa quattro rami fioriti a fiori di peonia in due toni di colore con dettagli definiti in bianco, secondo uno stile ancora legato al gusto decorativo cinese di cui conserva tutte le caratteristiche tecniche e simboliche. Lo stile pittorico riflette gli sviluppi innovativi degli artigiani attivi durante il regno dell'imperatore Yongzheng e si avvicina al cosiddetto "bondless style" per il design praticamente scheletrico e senza contorni, dove le uniche linee incorporate nella composizione sono quelle nere utilizzate per definire le nervature sulle foglie. Sebbene già nota nel periodo Ming, questa tecnica non era ampiamente utilizzata perché molto complessa e riservata a pittori particolarmente abili, capaci di non lasciare l’impressione di un lavoro incompiuto.
Bibliografia di confronto
The Complete Collection of Treasures of the Palace Museum. Falangcai and Famille-Rose, Hong Kong 1999