TEIERA, CINA, DINASTIA QING, PERIODO QIANLONG, 1745 CIRCA
in porcellana policroma e oro. Sul fondo etichetta GIANETTI ANTONIA ANTICHITÀ – MILANO; cm 14x19,5x11,5
A TEAPOT, CHINA, QING DYNASTY, QIANLONG PERIOD, CIRCA 1745
La teiera in porcellana fine dura, sottile molto chiara, ha forma globulare con beccuccio cilindrico e ansa arrotondata, decorata su entrambi i lati con la stessa scena: Paride seduto, con un piccolo cane accucciato ai suoi piedi, mentre offre un oggetto ad Afrodite, affiancata da Era e Atena, e con Cupido seduto ai piedi della madre. Il coperchio invece, a bassa cupola, è decorato con uccelli in volo in un paesaggio boschivo. La scena rappresenta una delle numerose varianti conosciute per questo soggetto, derivata da una stampa ancora non identificata, probabilmente realizzata da un dipinto del 1636 di Peter Paul Rubens.
Il soggetto mitologico con il figlio del re Priamo, Paride, che giudica chi delle dee Era, Atena e Afrodite sia la più bella, ebbe un discreto successo e fu variamente raffigurato sul vasellame di porcellana per l’esportazione con una certa uniformità nella descrizione della scena centrale, ma con varianti nella bordura dei piatti, anche se è piuttosto rara su pezzi di forma prodotto tra il 1740 e il 1760. Un esempio pertinente di confronto è conservato nella collezione del Peabody Essex Museum.
Bibliografia di confronto
C. Brawer, Elvehjem Museum of Art, Madison 1992, p. 139 pl. 112;
D.S.Howard in The Choice of the Private Trader, The Private Market in Chinese Export Porcelain, Zwemmer 1994, p. 180 pl. 205;
William R. Sargent in Treasures of Chinese Export Ceramics – From the Peabody Essex Museum, 2012, pp. 298-299 n. 157