MARIO SIRONI
(Sassari 1885 - Milano 1961)
Composizione
prima metà anni '50
olio e matita su carta applicata su tela
cm 41x28
firma apocrifa "SIRONI" in basso a destra
L'opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dall' Associazione Mario Sironi, Milano.
L'opera è registrata presso l'Associazione per il Patrocinio e la Promozione della Figura e dell’Opera di Mario Sironi, Milano, con il numero 06/20 RA.
"Subito dopo il 1950 la produzione di Sironi mostra invece una molteplice apertura di indirizzi, tutti però caratterizzati da un'esuberanza particolare della materia pittorica: il pennello ricomincia a lasciare tracce larghe e 'sporche' sulla tela, sbaffi e gocciolature, che trovano certo un antecedente nei gesti violenti e maestosi delle grandi tempere, ma in realtà risentono di una diversa temperie. L'apertura e il confronto ricercato attraverso le mostre internazionali (...) dimostra che l'interesse di Sironi è ora diretto su dibattiti esterni più che locali. In questo senso si può leggere l'inclusione dell'artista nel libro di Michel Tapié Un art autre del 1952, 'manifesto' delle nascenti ricerche informali, tra i protagonisti delle nuove tendenze di pittura materica".
Fabio Benzi, Il percorso della pittura in Mario Sironi, 1885-1961, Milano, 1993