RENATO GUTTUSO
(Bagheria 1911 - Roma 1987)
Senza titolo
1954
olio su tela
cm 30x40
firmato in basso a destra
al retro firmato e datato
al retro dichiarazione di autenticità
L'opera è accompagnata da certificato di autenticità degli Archivi Renato Guttuso, Rome.
L'opera è registrata presso gli Archivi Renato Guttuso n. 1815412660.
L’opera presentata costituisce uno degli studi preparatori e frammenti dell’opera magistrale La spiaggia che Renato Guttuso realizzerà nel 1955 e che oggi è conservata presso la Galleria Nazionale di Parma. Il dipinto raffigura il lido di Ostia affollatissimo di persone, con corpi arrossati e abbronzati. Lo spazio inedito creato dall’artista, grazie alla sapiente costruzione di linee di fuga diagonali e asimmetriche, trasmette il punto di vista dello stesso Guttuso sulla nascente cultura di massa italiana della prima metà degli anni ’50. I corpi raffigurati sono molteplici e si incastrano tra loro, vicini, sudati e stesi sulla sabbia, proprio come i tre fisici del dipinto qua presentato. Il sole è feroce ed acceca le figure, le ferisce colorandole con tonalità ardenti, definendo i volumi di questo rituale collettivo. L’ambientazione realizzata da Guttuso intende dipingere un’immagine di pigrizia e leggerezza, trasmettendo considerazioni amare, per niente ingenue, sul cambiamento prodotto dalla società dei consumi italiana e sui miti del benessere collettivo e dell'omologazione.
L’opera realizzata può essere considerata un lungimirante e pungente antecedente dell’installazione realizzata nel 2019, Sun & Sea (Marina), dalle artiste Lina Lapelyte, Vaiva Grainyte e Rugile Barzdziukaite al Padiglione Lituania alla Biennale di Venezia e vincitrice del Leone d’Oro alla 58° Edizione. A settant’anni dalla realizzazione tra l’una e l’altra, le chiacchiere da spiaggia sembrano essere rimaste invariate.
© Renato Guttuso