Artista veneziano, sec. XVIII
CARLO E UBALDO LIBERANO RINALDO DALL’INCANTESIMO
matita nera, penna e inchiostro, pennello e inchiostro acquerellato, carta vergellata, mm 190X257
Venetian Artist, 18th century
CARLO AND UBALDO RELEASING RINALDO FROM ENCHANTMENT
black chalk, pen and ink, brush and wash, laid paper, mm 190x257
Il foglio può essere messo in relazione al ciclo ispirato alla Gerusalemme liberata, oggi disperso in varie collezioni, realizzato nel sesto decennio del Settecento da Giustino Menescardi definito da Pallucchini «come uno tra i più interessanti pittori minori del Settecento sulla scia tiepolesca» (R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, II, Milano 1996, p. 244). Il dipinto con la scena delineata sul nostro disegno è stato riconosciuto in quello conservato presso la collezione Besozzi di Torino ricondotto precedentemente da Egidio Martini a un artista da lui chiamato “Maestro della Gerusalemme liberata” (E. Martini, La Pittura del Settecento Veneto, Udine, 1982, p. 511, no. 201, fig. 601).
Si ringrazia Enrico Lucchese per l’aiuto fornito durante la redazione di questa scheda.