ARCADE I DIPINTI DAL XVI AL XVIII SECOLO

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Falsario del Trittico di Edimburgo

€ 10.000 / 15.000
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Falsario del Trittico di Edimburgo

MADONNA CON IL BAMBINO IN TRONO TRA I SANTI CON STORIE DELLA VITA DI GESÙ

tempera su tavola fondo oro, cm 89,5x61 chiuso, cm 89,5x120 aperto

 

MADONNA WITH CHILD, SAINT AND SCENES OF CHRIST LIFE

tempera on gold ground panel, cm 89,5x61 closed, cm 89,5X120 open

 

Il Trittico a fondo oro con sportelli laterali mobili qui proposto è un esempio dell’operato del Falsario di Edimburgo, che ipoteticamente e presumibilmente operò a Siena nella scia di Icilio Federico Joni (Siena 1866-1946). Tale attribuzione è evidenziata in maniera chiara dalla pubblicazione (relativa alla tavola in questione) a cura di Gianni Mazzoni, “Quadri antichi del Novecento”, edizioni Neri Pozza, Vicenza 2001, collana I Colibri, fig 203,pag 442, che mette in relazione la “nostra opera“ con quella di quasi analogo soggetto, ma con una disposizione spaziale diversa, concernete le rappresentazioni delle storie della  vita di Gesù, acquistata nel 1943 sul mercato londinese dalla National Gallery of Scotland di Edimburgo ed ancora ivi presente. Si tratta quindi, nel contesto, di un curioso e importante ritrovamento che meglio delinea la figura di questo artista/ falsario, emulo della pittura primitiva senese in particolare di quella legata alla matrice Duccesca. La parte centrale di questo Fondoro di generose dimensioni, eseguito in maniera stilisticamente un po’ eclettica e fantasiosa , rispetto ai canoni dello Joni, è legata fortemente dal punto di vista iconografico e artistico, al Tabernacolo n.35 eseguito da un seguace di Duccio di Buoninsegna esposto nella Pinacoteca Nazionale di Siena.