Francesco Mancini
(Sant'Angelo in Vado, 1679 – Roma,1758)
FLORA
olio su tela, cm 63x53
FLORA
oil on canvas, cm 63x53
Il dipinto replica una delle più note invenzioni di Francesco Mancini, se non addirittura la sua preferita. E’ appunto Flora l’opera presentata nel 1728 all’Accademia di San Luca quale pièce de réception a seguito dell’elezione ad Accademico di Merito che nel 1725 sanziona l’accoglienza della città all’artista marchigiano, appena trasferitosi in maniera definitiva.
E’ ancora la Flora ad essere replicata nel suo studio (oltre all’esemplare all’Accademia di san Luca ricordiamo la bellissima versione già in collezione Lemme), e copiata presso l’Accademia ancora ai primi dell’Ottocento, segno del perdurare del suo fascino in età neoclassica.
Tra le testimonianze della sua ininterrotta fortuna ricordiamo infine il trompe-l’oeil del toscano Antonio Cioci già in collezione Busiri Vici, dove la ritroviamo in formato ovale e minuscole proporzioni insieme a disegni, dipinti e una cesta intrecciata.