Scuola lombarda, sec XVII
RITRATTO DI NOBILDONNA
olio su tela, cm 70x59
Lombard school, 17th century
PORTRAIT OF A NOBLEWOMAN
oil on canvas, cm 70x59
Il dipinto qui proposto trova convincenti analogie con le opere di Carlo Francesco Nuvolone (1609-1662) importante esponente della pittura lombarda del Seicento insieme al padre Panfilo Nuvolone (1581-1651) e il fratello minore Giuseppe Nuvole (1619-1703) anche se la sua formazione pittorica si deve probabilmente all'influenza di Giulio Cesare Procaccini (1574-1625) e a Giovan Battista Crespi detto il Cerano (1573-1632) dai quali eredita un vibrante patetismo nell'esecuzione di opere a soggetto religioso con toni cupi e concitati.
Come ritrattista Nuvolone poté rappresentare le sembianze di personalità illustri del mondo culturale milanese come lo scienziato Manfredo Settala (1646) o esponenti importanti del mondo politico del tempo ad esempio il governatore dei Paesi Bassi Don Giovanni d'Austria (1645) e il diplomatico Bartolomeo Arese (1645). Per queste opere l'artista utilizza la messa in posa del ritratto di corte barocco seguendo i sontuosi modelli Anton van Dyck.
La nostra opera si contraddistingue per una minuziosa resa dei dettagli dell'abito e degli ornamenti dell'effigiata, la qualità pittorica risulta infatti particolamente elevata nell'elegante intreccio traforato della gorgiera e nella collana con doppio filare di perle e il bel gioiello pendente con due pietre incastonate.
Il prezioso diadema è anch'esso contornato da un filare di perle che adornano l'intera capilgliatura con un andamento circolare e una seconda collana sempre di perle circonda il collo della ritrattata. Di particolare pregio è anche sono anche la cintura, il bracciale e gli anelli abbinati anche questi altri ornamenti con pietre e perle.