Lorenzo Bartolini
(Savignano di Prato 1777 - Firenze 1850)
BUSTO DELLO ZAR ALESSANDRO I
marmo bianco, cm 72x47x28
firmato e datato “Lucca 1807” sul retro
BUST OF THE ZAR ALEXANDER I
white marble, 72x47x28 cm
signed and dated “Lucca 1807” on the reverse
Dell’inedito busto in marmo presentato in catalogo, secondo un parere scritto di Fernando Mazzocca, esiste un’altra versione datata 1840, in cui l’imperatore è rappresentato in clamide antica, analogamente al ritratto fatto allo zar da Thorvaldsen durante un soggiorno a Varsavia nel 1820.
La scultura in asta, firmata e datata “Lucca 1807”, rappresenta lo zar in abiti moderni e fa parte delle opere eseguite da Bartolini per il Banco Elisiano di Carrara, un’officina fondata dalla sorella di Napoleone, Elisa Baciocchi, con lo scopo di diffondere i busti ufficiali dei sovrani in tutta Europa. Oltre alla scelta di rappresentare il sovrano in abiti moderni e dunque di una certa mancanza di idealizzazione, è interessante soffermarsi sulla datazione, che rimanda al primo periodo di governo dello zar, discusso tanto per il rapporto con il padre Paolo I quanto per l’ambiguità espressa nei confronti di Napoleone stesso, che poi sconfisse nella tragica campagna di Russia. In virtù del grande amore per le arti, Alessandro I
all’indomani della sconfitta di Napoleone acquistò dall’imperatrice Giuseppina Bonaparte, incontrata a Parigi nel 1814, le opere di Canova attualmente conservate all’Ermitage.