Giovan Battista Ruoppolo
(Napoli, 1629 – 1693)
UVA, PESCHE, FICHI E ZUCCHE ALL’APERTO
olio su tela, cm 127x180
sul telaio etichetta a inchiostro "Pignatelli"
GRAPES, PEACHES, FIGS AND PUMPKINS
oil on canvas, cm 127x180
Bibliografia
N. Spinosa, in Arte Barocca nella collezione Petrucci, Roma 2017, pp. 28-29, n. 11
Attribuito a Giovan Battista Ruoppolo da Ferdinando Bologna in una comunicazione privata alla proprietà, il grande dipinto qui presentato – importante “natura in posa” all’aperto – è stato confermato al pittore napoletano da Nicola Spinosa, che ne ha proposto una data di esecuzione intorno al 1660, considerandolo dunque opera relativamente precoce dell’artista.
Come osservato da Spinosa, la “mostra” di frutta autunnale si dispone infatti all’aperto emergendo con forti contrasti di lume da un fondo scuro che in qualche modo richiama i modelli dell’immediato caravaggismo, prima cioè che l’arrivo a Napoli di Abraham Brueghel contribuisse alla svolta in direzione del Barocco di un genere nato con intenti puramente naturalistici.
Anche per le importanti dimensioni, il dipinto si allinea alle prove migliori del Ruoppolo, quali la tela nel Museo di Capodimonte, dalla raccolta Alfonso d’Avalos e quella, firmata per esteso, un tempo presso Canesso a Parigi (cfr. L’oeil gourmand. Percorso nella natura morta napoletana del XVII secolo. Catalogo della mostra a cura di Véronique Damian, Parigi 2007, pp. 114-15, n. 34.)