DALL'ANTICO AL MODERNO: OPERE DA UNA STORICA COLLEZIONE MILANESE

Milano, 
mer 8 Novembre 2023
Asta Live 1242
8

Artista veronese, sec. XV

€ 25.000 / 35.000
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Artista veronese, sec. XV

MADONNA DELL’UMILTÀ

tempera e oro su tavola, cm 32x21

 

Veronese artist, 15th century

MADONNA DELL’UMILTÀ

tempera and gold on panel, cm 32x21

 

L’evidente riferimento al celebre dipinto conservato presso il Museo di Castelvecchio, la Madonna della quaglia di Pisanello - la cui autografia è molto dibattuta tra questi e Giovanni Badile - e, in aggiunta, l’eccezionale diffusione in Veneto, e in special modo nel veronese, dell’iconografia della Madonna dell’Umiltà - la Vergine seduta in terra col Bambino - permettono di collocare la nostra deliziosa tavoletta in quest’area.

Avvalora questa indicazione geografica altresì l'idea dello scollo di colore bianco dell’interno del mantello di Maria che ricorda, se pur in modo compendiario, oltre a quello della tavola di Castelvecchio, la soluzione adottata dalla Madonna in trono col Bambino di Palazzo Venezia riferita ancora a Giovanni Badile e precedentemente a Pisanello. Rimanda a quest’ultima opera anche la passamaneria dorata del mantello e il decoro a lacca rossa sulla veste.

Degno di nota il gusto per la resa quasi miniatoria della vegetazione, comune a un altro protagonista della cultura del gotico internazionale in Veneto, Michelino da Besozzo: l’affresco staccato conservato presso il Museo di Castelvecchio raffigurante la Madonna col Bambino, un donatore e angeli mostra del resto in controparte, analogie con la nostra composizione.

Nota originale della tavolina presentata, destinata evidentemente alla devozione privata e che conserva al retro ancora parte della decorazione originale in cinabro, l'iconografia del Gesù Bambino fasciato, tipica della Natività e non dell’iconografia mariana raffigurata.