SCULTORE FEDERICIANO, XIII SECOLO
CLIPEO RAFFIGURANTE FUNZIONARIO IMPERIALE
marmo, cm 50,5x45,5; montato su base in marmo rosso (alt. cm 58 complessivamente)
Frederician Sculptor, 13th century, Portrait of an Imperial official on Clipeus, marble, 50,5x45,5 cm, mounted on red marble base (h. 58 cm overall)
Esposizioni
Rimini, Castel Sismondo, 20 aprile - 7 settembre 2008, Exempla, n. 12
Bibliografia
P. Cellini, Presenze Federiciane, in "Xenia", 8, 1984, pp. 95-108;
P. Cellini, Presenze federiciane, in A. Giuliano (a cura di), Studi normanni e federiciani, Roma 2003, p. 79 fig. 10;
M. Bona Castellotti, A. Giuliano (a cura di), Exempla. La rinascita dell'antico nell'arte italiana. Da Federico II ad Andrea Pisano, Pisa 2008, p. 47 n. 12
Il clipeo con la testa di un funzionario imperiale, caratterizzata dall’intensità dello sguardo e dalle rughe che si formano al lato dell’occhio, apparteneva forse, insieme con due esemplari ora nel chiostro di Santa Francesca Romana ed uno ora a Treia in collezione privata, al complesso di sculture che ornavano il monumento del Carroccio milanese, dedicato da Federico II sul Campidoglio nel 1238, che si rifanno a prototipi antichi quali quelli rappresentati sui rilievi dell’età di Marco Aurelio riutilizzati dell’Arco di Costantino. Il linearismo della figura, l’insistenza grafica nel trattamento dei capelli e della barba, l’impostazione dei caratteri fisionomici ricordano le immagini riprodotte in numerosi cammei prodotti nelle officine di corte di Federico II.