BROCCA DA FARMACIA, URBINO, BOTTEGA DI ORAZIO FONTANA, 1565 CIRCA
in maiolica dipinta in arancio, blu, bruno nei toni del nero, verde, viola; alt. cm 22,6, diam. bocca cm 12,2, diam. piede cm 11
A PHARMACY JUG, URBINO, WORKSHOP OF ORAZIO FONTANA, CIRCA 1565
Bibliografia di confronto
F. Grimaldi, Le ceramiche da farmacia della Santa Casa di Loreto, Roma 1979, pp. 66 ss.;
T. Wilson, E.P. Sani, Le maioliche rinascimentali nelle collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. I, Perugia 2006, pp. 166-170, n. 55.
La brocca mostra un’ampia imboccatura circolare con orlo estroflesso, che si apre in un collo breve e cilindrico poggiante su una larga spalla che continua in un corpo ovale. Sul fronte un versatore a cannello, sul retro un’ansa ad anello con estremità serpentiformi che sovrastano un mascherone a rilievo con testa di sileno. Il piede è basso e si appoggia a una base piana. Il decoro istoriato occupa l’intera superficie del vaso ed è dominato da una figura femminile con corona e scettro, seduta su una poltrona a stecche su un basamento al di sotto del quale si allarga un cartiglio sostenuto da due amorini con scritta farmaceutica a caratteri capitali O.DI.ABEZZO, mentre intorno si estende un vasto paesaggio lacustre abitato da villaggi e montagne, alte scogliere e alberi dal tronco sinuoso.
Il vaso appartiene ad una vasta farmacia che per stile e tecnica è molto prossima al primo nucleo della Farmacia della Santa Casa di Loreto, attribuito alla bottega di Orazio Fontana, databili al periodo urbinate attorno al 1565-1570.