COPPA BIANSATA DA PARTO, FAENZA, PRIMO QUARTO DEL XVII SECOLO
in maiolica dipinta in policromia, cm 14,5x28,5x21
A BOWL FROM A BIRTH SET, FAENZA, FIRST QUARTER OF 17TH CENTURY
Bibliografia di confronto
C. Ravanelli Guidotti, Un fastoso “istoriato compendiario” e alcuni “bianchi” della collezione Luciano Franchi, in G. Anversa e C. Maritano (a cura di), Atti delle giornate di studio in onore di Luciano Franchi. Il collezionismo fa grandi i musei. Giornate di studio sulla maiolica italiana, in “Faenza”, 2, 2020, pp. 135-152.
La coppa ha corpo bombato, è dotata di due anse serpentiformi e poggia su un alto piede a calice. La parete esterna è decorata con un ornato a grottesche delineate con stile sicuro piuttosto marcato, mentre all’interno della coppa una scena classica di parto con la puerpera allettata che riceve le cure delle fantesche.
La coppa ci sembra possa avvicinarsi alle opere faentine del cosiddetto “Maestro del servizio del V numerato”, e merita una particolare attenzione soprattutto alla luce di un recente studio a cura di Carmen Ravanelli Guidotti. La studiosa, partendo dall’analisi di una coppa da parto della Collezione Franchi a Varallo, ha tracciato un compendio accurato sulla produzione di questa tipologia ceramica, al quale non possiamo che far riferimento per i confronti, per l’attribuzione e infine per la cronologia dell’opera. Alla luce di questo studio, che ha chiarito l’evidente differenziazione tra la produzione delle coppe da parto marchigiane e quelle faentine e le modalità decorative di queste ultime, la nostra coppa si inserisce a pieno titolo nella produzione faentina.