IMPORTANTI MAIOLICHE DAL RINASCIMENTO AL SETTECENTO

Firenze, 
gio 26 Ottobre 2023
Asta Live 1252
27

Mastro Domenico
(Venezia, 1530 - Venezia, 1590)

COPPA, VENEZIA, BOTTEGA DI MASTRO DOMENICO, 1570 CIRCA

€ 1.000 / 1.500
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COPPA, VENEZIA, BOTTEGA DI MASTRO DOMENICO, 1570 CIRCA

in maiolica decorata in policromia con blu di cobalto, giallo antimonio, giallo arancio, verde ramina bruno di manganese; diam. cm 24,8, diam. piede cm 13,2, alt. cm 4,8

 

A BOWL, VENICE, WORKSHOP OF MASTRO DOMENICO, CIRCA 1570

 

Bibliografia di confronto

J. Lessmann, Italienische Majolika aus Goethes Besitz. Bestandskatalog, Stuttgart 2015, pp. 217-230;

T. Wilson, The golden age of italian maiolica painting, Torino 2018, pp. 438-439, n. 199.

 

La coppa, dal profondo e ampio cavetto, ha tesa verticale che si estroflette verso l’orlo, arrotondato e listato di giallo. Sul recto una scena istoriata con due personaggi: un giovane in abito romano che si specchia in un piccolo stagno e una figura femminile che corre verso di lui. La raffigurazione è quella del mito di Narciso, figlio di Liriope e Cefiso, il quale, sprezzante con la ninfa Eco che si era innamorata di lui, fu punito da Nemesi, che lo fece invaghire della propria immagine riflessa nell’acqua al punto da farlo annegare nel lago in cui si specchiava. Lo sfondo è riempito da un paesaggio con balze erbose, inquadrato da una roccia, e si apre sullo sfondo su un lago con montagne dal profilo arrotondato abitate da piccoli villaggi, mentre il cielo ampio e senza nubi accenna a un tramonto.

Il pittore riproduce la nota favola soffermandosi anche sulla figura riflessa nell’acqua e descrivendo i dettagli con precisione. Un confronto molto prossimo a questa coppa ci è fornito da un piatto recentemente pubblicato, caratterizzato da un errore di scrittura da parte del pittore sul retro, che comunque ci fornisce anche un riscontro cronologico, con la conferma di come il soggetto fosse variamente interpretato nell’ambito della bottega veneziana di Mastro Domenico attorno al 1570.