IMPORTANTI MAIOLICHE DAL RINASCIMENTO AL SETTECENTO

Firenze, 
gio 26 Ottobre 2023
Asta Live 1252
9

Virgilio Calamelli
(Faenza, 1531 - Faenza, 1570)

CRESPINA, FAENZA, VIRGILIOTTO CALAMELLI (ATTR.), 1540 CIRCA

€ 2.000 / 3.000
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CRESPINA, FAENZA, VIRGILIOTTO CALAMELLI (ATTR.), 1540 CIRCA

in maiolica dipinta in policromia, diam. cm 23,2, alt. cm 6,6

 

A MOULDED BOWL (CRESPINA), FAENZA, ATTRIBUTED TO VIRGILIOTTO CALAMELLI, CIRCA 1540

 

Bibliografia di confronto

Chompret, Repertoire de la Maioilique Itallienne, Parigi 1949, p. 60 n. 471; p. 75, n. 594.

 

La coppa dalla foggia sottilmente baccellata, caratterizzata da un piede a sezione triangolare a sua volta sorretto da tre piccoli piedi ferini, mostra un decoro a quartieri suddivisi in ampie sezioni campite di giallo arancio e centrate da tre riserve a petalo campite di verde. Il decoro a grottesche, delineate in blu cobalto in due toni, mostra degli amorini all’interno dei petali e girali fogliate e delfini sulle restanti superfici. Al centro della composizione, inscritta in una riserva triangolare, la raffigurazione di un paggio con un copricapo piumato e un piccolo bastone nella mano destra mentre incede in paesaggio collinare. Il retro mostra riprese fitomorfi in giallo e blu e piccoli tocchi su smalto berettino.

La crespina si avvicina per resa stilistica alle opere attribuite alla bottega di Virgiliotto Calamelli attorno agli anni quaranta del Cinquecento. Ci pare di ravvisare affinità con la crespina già in collezione Pringsheim con figura femminile, ma anche con la figura dipinta in un piatto già in collezione Murray con tesa a grottesche.