PIATTO, FELICE CLERICI, MILANO, 1770
in maiolica dipinta in policromia. Al verso scritta Mil.o in blu di cobalto ed etichetta di provenienza Questa Antichità Torino; diam. cm 22,2, alt. cm 3,2
A PLATE, FELICE CLERICI, MILANO, 1770
Bibliografia di confronto
G. Gregorietti (a cura di), Maioliche di Lodi, Milano e Pavia, cat. della mostra Poldi Pezzoli, Milano 1964, n. 221;
R. Ausenda (a cura di), Museo d’Arti Applicate. Le Ceramiche, vol. II, Milano 2000, pp. 249-251, n. 276.
Il piatto presenta orlo liscio, tesa appena reclinata su una balza breve e cavetto piano che poggia su marcato piede ad anello che ospita la marca Mil.o redatta in blu. L’ornato, di ispirazione cinese, vede sulla tesa un motivo geometrico che la suddivide in settori nei quali campeggiano diverse decorazioni fitte, fitomorfe e a cerchietti. La balza è occupata da una decorazione continua, interrotta solo da quattro riserve circolari contenenti piccoli fruttini con sottili frasche, suddivisa in rombi che ospitano cerchietti cigliati ed emblemi taoisti; il cavetto mostra una complessa decorazione a pieno campo con motivo a fiori orientali, centrata da un ornato cuoriforme che contiene un edificio orientale e funge da perno ad una ramificazione ondulata che sorregge ampie corolle di peonia. Questo decoro in policromia Imari con oro è di chiara ispirazione orientale e trova confronto in un grande piatto conservato nelle raccolte del Castello Sforzesco di Milano (inv. n. 937), in un piatto del MIC di Faenza (inv. n. 2184) ed in un piatto presentato alla Mostra del Poldi Pezzoli nel 1964.