IMPORTANTI MAIOLICHE DAL RINASCIMENTO AL SETTECENTO

Firenze, 
gio 26 Ottobre 2023
Asta Live 1252
76

Felice Clerici
(Milano, 1710 - Milano, 1780)

VASO, MANIFATTURA FELICE CLERICI, MILANO, 1745-1790

€ 4.000 / 6.000
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VASO, MANIFATTURA FELICE CLERICI, MILANO, 1745-1790

in maiolica dipinta in policromia. Sul fondo marca Mil.no appena leggibile ed etichetta della mostra Figure e Chinesi della Galleria Caviglia di Milano con il n. 8; alt. cm 28,6, diam. piede cm 13,2; coperchio non pertinente alt. cm 8

 

A VASE, MANUFACTORY FELICE CLERICI, MILANO, 1745-1790

 

Bibliografia

R. Ausenda, “Figure e Chinesi”. Maioliche milanesi di Felice Clerici, cat. della mostra, Milano 1995, n. 8.

 

Bibliografia di confronto

R. Ausenda (a cura di), Museo d’Arti Applicate. Le Ceramiche, vol. II, Milano 2000, pp. 245-248, n. 272.

 

Il vaso ha corpo a balaustro su alto piede circolare con base concava, ed il collo si innesta sulla spalla rigonfia e si allarga in un'ampia imboccatura con orlo estroflesso. Questi vasi nell’inventario di manifattura di Felice Clerici venivano definiti “ad ulivo a comparto blu dipinto alla chinese coloretti”. L’ornato prevede uno smalto spesso di colore blu con due ampie riserve polilobate, nelle quali sono inserite vivaci scenette orientali: nella prima un cinese seduto sulla roccia tiene in grembo una fenice, inserito in un paesaggio a rocce cinesi, fiori coreani e insetti in volo, nell’altra riserva invece un cinese in posa di meditazione contornato da un paesaggio coerente con l’altro. Il vaso, che porta una firma Milano delineata in rosso e poco leggibile, è opera della manifattura dell’Ospedaletto nel periodo tra il 1745 e il 1790, e tale datazione esclude una produzione simile, databile al 1741 e riferita a manifatture torinesi. Del resto alcuni pittori milanesi furono effettivamente presenti e attivi a Torino nel primo trentennio del ‘700.

Per un confronto pertinente ricordiamo un vaso, anch’esso marcato Mil.no, conservato nelle raccolte del Castello Sforzesco (inv. 1242), ed un altro esposto nel 1995 presso la Galleria Caviglia a Milano in una mostra dedicata a questa produzione artistica, che condivide con il nostro la mostra e la relativa pubblicazione (cat. n. 7).