(Illustrati 400) ALIGHIERI, Dante. Comento di Christophoro Landino fiorentino sopra la comedia di Danthe Alighieri poeta fiorentino. (Impressi in uenesia : per Bernardino benali & Matthio da parma, 1491 adi iii marzo).
LA COPIA DELLO STATISTA SIDNEY SONNINO, FONDATORE NEL 1913 DELLA “CASA DI DANTE” A ROMA, uno dei più prestigiosi e attivi centri di ricerca dantesca in Italia e all’estero, e “il più grande ministro dantofilo che la terra del Poeta abbia espresso.” (Cfr. R. De Laurentiis, Sidney Sonnino: un caso di bibliofilia e dantofilia in “Rivista di Studi Danteschi”, n. 2 / 2014, p. 380).
Sidney Costantino Sonnino (1847-1922), statista dell’Italia liberale tra Otto e Novecento, fu ministro delle finanze e del tesoro a fine Ottocento, e poi presidente del Consiglio nel 1906 e nel 1909-1910. Nel 1914 divenne ministro degli affari esteri e condusse le trattative che portarono alla firma del patto di Londra con cui l’Italia si impegnava a entrare nella prima guerra mondiale contro l’Austria. Ma l’amore per Dante, cui si era appassionato fin da giovane, fu negli ultimi anni della sua vita più forte di quello per la politica. La sua collezione dantesca, della quale donò la maggior parte alla biblioteca da lui stesso ideata per la “Casa di Dante”, è stata così descritta dai suoi bibliografi: “Quella raccolta sonniniana di opere dantesche aveva formato una delle più intense gioie intellettuali della sua vita. Volume per volume, egli era venuto radunando que’ libri nella propria casa, con la finissima comprensione del competente e dell’innamorato, non con la cieca prodigalità del collezionista danaroso. I testi più antichi, gli esemplari delle edizioni più rare, gl’introvabili incunaboli ornati delle prime incisioni in legno dell’arte della stampa si trovano in quella raccolta.” (Cfr. De Laurentiis p. 374).
PRIMA COMMEDIA A STAMPA CON CORREDO FIGURATIVO COMPLETO PER TUTTE LE TRE CANTICHE. La precedente edizione a stampa, pubblicata a Brescia, da Bonino de’ Bonini, nel 1487, conteneva infatti una sola immagine per il Paradiso. La presente edizione è invece illustrata da tre xilografie a piena pagina in ricche cornici architettoniche all’inizio di ogni cantica, e da 97 vignette quadrate, anch’esse incise in legno. Sono immagini a puro contorno pregevoli per la loro varietà, immediatezza e precisa visualizzazione dei versi di Dante.
In folio (277 x 195 mm). [10] CCLXXXXI, [1] carte. Collazionato completo ad eccezione del primo quaderno π10, proveniente dall’edizione Capcasa del 1493. Illustrazioni xilografiche a piena pagina alle carte a1v, s1v, s2v e C1r; nel testo altre 97 vignette xilografiche all’inizio di ciascun canto; iniziali xilografiche. Vitellino verde scuro novecentesco, dorso a quattro nervi con titolo e filetti dorati (un po’ sbiadito), tagli dorati, doppio filetto dorato alle dentelles, sguardie marmorizzate. Ex libris “Biblioteca Sidney Sonnino”. -- Primo quaderno π10, proveniente dall’edizione Capcasa del 1493, frontespizio un po’ polveroso e con restauro al margine interno, carte successive con minimo forellino di tarlo al margine superiore e con pallido alone, margini corti e leggermente rifilati in fine, alone circolare evanescente al verso dell’ultima carta, e altri minori difetti (pallidi alone, qualche occasionale fioritura e forellino di tarlo in margine, una macchia di olio da lampada alle carte xc-xci, ecc.)
ISTC id00032000. IGI 363. BMC V 373. Essling 531. Sander 2313. GW 7969.