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RITRATTO DELL'IMPERATORE TITO O CITTADINO

€ 15.000 / 25.000
Stima

RITRATTO DELL'IMPERATORE TITO O CITTADINO

In marmo

H. con base 73,5 cm

Produzione romana, I secolo d.C. (testa) - II secolo d.C. (busto)

 

Soggetto rappresentato attribuibile all'imperatore Tito Flavio Cesare Vespasiano Augusto, uno tra i personaggi romani più amati dal popolo. Non a caso è a lui che gli si attribuisce l'appellativo latino Amor et deliciae generis humani.

La resa del volto è tradizionalmente associabile alla ritrattistica flavia, che predilige il realismo all’idealizzazione, senza però abbandonare quest’ultimo tratto, tipico invece della tradizione neoellenistica. Tale elemento lo si osserva nei dettagli; lo sguardo verso l'alto che porta all'instaurarsi di marcate rughe sulla fronte, oppure il capo leggermente rivolto verso destra, o ancora la capigliatura ben definita tipica dell'imperatore, il tutto rivolto all'elevazione del suo essere condottiero risoluto.

La veste, riconducibile al secolo successivo rispetto al volto, mostra il paludamentum, la corazza e la tunica, abbigliamento tipico del generale in capo dell'esercito sin dalla prima età imperiale.

Alcune caratteristiche come il collo longilineo non permettono di escludere totalmente la possibilità che si tratti di un busto ritratto di cittadino privato che si ispira alla maniera ritrattistica dell'imperatore Tito, marcando in ogni caso i tratti appena descritti.

 

Provenienza

Collezione Ginac, Nîmes, Francia, acquisito negli anni '70 del '900

Sotheby's, Londra, dicembre 2020, lotto 108

Collezione privata