Scuola fiamminga, sec. XVI
INTERNO DI MACELLERIA
olio su tela, cm 150,5x217,5
Flemish school, 16th century
A BUTCHER SHOP
oil on canvas, cm 150,5x217,5
Attribuiti alla bottega cremonese di Vincenzo Campi nella raccolta di provenienza, i dipinti qui presentati devono essere piuttosto ricondotti ai modi di Joachim Bueckelaer (circa 1530-circa 1570) attivo ad Anversa nei decenni centrali del Cinquecento o, più verosimilmente, all’attività di un suo immediato seguace. Sono infatti numerosi i motivi di confronto iconografici e compositivi con le numerose opere documentate del pittore fiammingo, su tutti il tavolo in primo piano inclinato verso lo spettatore a mostrare una grande varietà di vettovaglie e utensili da cucina.
Anche i secondi piani appartengono al repertorio del fiammingo, nella Macelleria infatti è presente uno scorcio di un’animata città con tipici edifici nordici, mentre nell’Interno di cucina si intravede una sala da pranzo con un grande camino dove solitamente Bueckelaer ambientava scene neotestamentarie a piccole figure.
L’assenza, nel nostro caso, dei rimandi ai Vangeli che, alla nascita del genere, accompagnavano sullo sfondo le nature morte in primo piano, suggerisce una data relativamente avanzata per i nostri dipinti, eseguiti quando la natura morta, ormai generalmente accettata quale soggetto autonomo, non richiedeva i pretesti narrativi che ne avevano segnato i precedenti, nelle Fiandre come in Italia.
Spiccatamente di gusto nordico sono infine gli scuri copricapi triangolari di due clienti della Macelleria.