ALBARELLO, ROMA, FINE SECOLO XVI
in maiolica dipinta in monocromia, forma a rocchetto con corpo cilindrico rastremato al centro e spalla e calice fortemente arrotondati, base piana e collo breve e dritto. Il decoro, su fondo smaltato bianco crema, mostra un cartiglio sulla fascia centrale con iscrizione farmaceutica in caratteri gotici delineati in blu, attorno al quale si sviluppa una sequenza di foglie e grandi boccioli vegetali dal profilo sagomato. Un albarello rinvenuto a Castro coerente per morfologia e decoro, che condivide con il vaso in oggetto la cura della decorazione, è stato attribuito alle prolifiche botteghe della città di Roma che dalla seconda metà del Cinquecento lavoravano grazie all’apporto di artigiani provenienti da tutta la penisola; alt. cm 20,4, diam. bocca cm 8,3, diam. piede cm 8,5
A PHARMACY JAR (ALBARELLO), ROME, LATE 16TH CENTURY
Bibliografia di confronto
R. Luzi, L. Pesante in R. Ausenda (a cura di), Le collezioni della fondazione Banco di Sicilia. Le maioliche, Milano 2010, pp. 184-187 nn. 67-68;
R. Luzi, Il Viterbese nel Seicento, in L. Pesante (a cura di), La ceramica del Seicento tra Lazio, Umbria e Toscana, Firenze 2014, p. 229 n. 2