DUE VERSATOI E DUE ALBARELLI, ROMA, FINE SECOLO XVI - INIZI XVII
in maiolica dipinta in monocromia azzurra. I versatoi hanno corpo ovoidale su piede piano e espanso, dalla spalla si innalza un cannello breve e cilindrico, mentre il collo è cilindrico e termina in un orlo appena aggettante, l’ansa a doppia corda termina a ricciolo; gli albarelli hanno una forma a “rocchetto” con corpo cilindrico rastremato al centro, spalla e calice più o meno espansi, piede basso e base a disco, imboccatura su basso collo con orlo appena estroflesso. I vasi condividono un decoro semplice su fondo maiolicato lasciato a smalto bianco, che si limita alla realizzazione del cartiglio mosso e sinuoso che termina arrotolato ai lati, con scritta farmaceutica a caratteri capitali. Nonostante una possibile attribuzione ad ambito marchigiano, ci pare che le opere condividano la forma con le produzioni romane della fine del secolo XVI - inizi XVII, probabilmente lasciati acromi per volontà della committenza. Versatoi alt. cm 22,2, diam. bocca cm 10, diam. piede cm 8 (2); albarelli alt. cm 18, diam. bocca cm 8,5, diam. piede cm 7 e alt. cm 17, diam. bocca cm 8,2, diam. piede cm 7
TWO EWERS AND TWO PHARMACY JARS (ALBARELLI), ROME, LATE 16TH CENTURY
Bibliografia
M. A. Crisanti, N. Stringa (a cura di), Sine quibus. L'uso delle erbe officinali negli antichi vasi da farmacia, Fermo 2014, p. 60 n. 20 (un versatoio)