VERSATOIO, BASSANO, MANIFATTURA MANARDI, FINE SECOLO XVII – INIZI XVIII
in maiolica dipinta in policromia, corpo ovoidale con alto collo cilindrico appena rastremato che si apre in una larga imboccatura dall’orlo estroflesso con labbro sottile e arrotondato, piede basso con collo largo, base concava e orlo arrotondato con modanatura a scozia, larga ansa nastriforme contrapposta al beccuccio dritto dal profilo troncoconico.
La decorazione prevede due larghe fasce alle estremità del corpo con ghirlande fogliate e con piccole bacche trattenute da fiori multipetalo, al centro delle quali corre la scritta farmaceutica in caratteri gotici. Il decoro a ghirlande variamente trattenute da nodi, mascheroni fiori principali, caratterizza buona parte della produzione apotecaria di questo periodo, tanto da lasciare spesso aperta l’attribuzione. Il vaso si avvicina molto per stile e qualità ad un albarello conservato presso le Civiche Raccolte del Castello Sforzesco di Milano, attribuito alla manifattura Manardi di Bassano del Grappa tra la fine del XVII e gli inizi del XVIII secolo; alt. cm 18,7, diam. bocca cm 10, diam. piede cm 8,5
A MANARDI EWER, BASSANO, LATE 17TH CENTURY - EARLY 18TH CENTURY
Bibliografia confronto
N. Stringa in R. Ausenda (a cura di), Musei d’Arti Applicate, Tomo II, Milano 2001, p. 504 n 456;
N. Stringa, La famiglia Manardi e la ceramica di Bassano nel '600 e '700, Bassano1987, pp. 77-83