VERSATOIO, FAENZA, FINE SECOLO XVII
in maiolica dipinta in policromia, corpo globulare rastremato verso il piede con strozzatura cilindrica e piede basso a orlo arrotondato, collo cilindrico rastremato al centro con orlo arrotondato, ansa a doppio cordolo desinente a ricciolo contrapposta al cilindrico. Il decoro è interamente realizzato su fondo azzurrato con elementi fitomorfi e piccoli animali e insetti dipinti in blu, interrotto dal cartiglio iscritto a lettere capitali. L’orciolo trova confronto in esemplari molto simili di produzione faentina con decoro “calligrafico” della fine del Seicento; alt. cm 19,7, diam. bocca cm 10,2, diam. piede cm 9,2
AN EWER, FAENZA, LATE 17TH CENTURY
Bibliografia
M. A. Crisanti, N. Stringa (a cura di), Sine quibus. L'uso delle erbe officinali negli antichi vasi da farmacia, Fermo 2014, p. 88 n. 34
Bibliografia di confronto
C. Ravanelli Guidotti, Thesaurus di opere della tradizione di Faenza nelle raccolte del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, Faenza 1998, pp. 532-539.