Domenico Morone
(Verona, 1442 - 1517)
Francesco Morone
(Verona, 1471 - 1529)
MADONNA COL BAMBINO
tempera su tavola, cm 63x56
MADONNA AND CHILD
tempera on panel, cm 63x56
Provenienza
Milano, Finarte, 21 aprile 1986
Collezione privata
Presentata all’asta Finarte del 21 aprile 1986 come opera di Domenico Morone, la tavola è un’importante quanto rara testimonianza della cultura pittorica tra Verona e Mantova sul finire del XV secolo. Secondo quanto riferito oralmente da Giorgio Fossaluzza, essa va piuttosto ricondotta alla collaborazione di Domenico Morone e del figlio Francesco documentata nel 1496 in relazione alla pala per Santa Maria delle Grazie ad Arco, oggi perduta, e nel 1498-99, quando, ancora insieme, realizzarono gli affreschi per la cappella di san Biagio nella chiesa dei santi Nazaro e Celso a Verona.
Mauro Lucco riconduce invece l’opera alla sola mano di Francesco citando in particolare opere come la Madonna con il Bambino del Museo di Castelvecchio di Verona (inv. 1291- 1B143).
Ispirata a un modello mantegnesco, ancora percepibile nelle fitte pieghe nella veste della Vergine, la tavola è altresì un interessante documento dell’influsso di Donatello in area padovano-veronese: lo ritroviamo, per restare in quell’ambito, in analoghi dipinti di Liberale da Verona (si veda la Madonna in collezione Pittas esposta a Palazzo Strozzi nel 2022 e derivata appunto da un rilievo donatelliano).
Al retro della tavola, una elaborata ghirlanda stilizzata include uno stemma nobiliare che, sebbene abraso e illeggibile, lascia supporre un’interessante storia collezionistica.