Michelangelo Cerquozzi
(Roma, 1602 - 1660)
UVA BIANCA E NERA CON MELE, FICHI E MELOGRANI SU UNA LASTRA DI PIETRA
olio su tela, cm 75x62
BLACK AND WITHE GRAPES WITH APPLES, FIGS AND POMEGRANATES ON A STONE SLAB
oil on canvas, cm 75x62
Incompiuto nei tralci di vite che avrebbero dovuto occuparne lo sfondo, questo inedito dipinto deve ricondursi a una fase relativamente precoce dell’attività di Michelangelo Cerquozzi come pittore di natura morta.
Lo vediamo qui in stretta contiguità con la produzione dell’amico Agostino Verrocchi sotto il profilo della composizione, ancora priva delle figure che caratterizzeranno le sue opere più note e riconoscibili, ma soprattutto nell’intento naturalistico e nell’essenzialità in cui la composizione di frutta autunnale è presentata su un semplice piano di pietra.
Motivi che riconducono a una fase relativamente precoce della natura morta romana, di cui il Maestro della Natura Morta Acquavella, ora identificato come Bartolomeo Cavarozzi, costituisce il più illustre precedente nel primo quarto del secolo imponendo un modello di cui Michelangelo Cerquozzi sarà l’interprete più autorevole negli anni successivi.
È da notare, infine, l’esistenza di una variante di questa composizione (tela, cm 85x71) che ne differisce solo per l’aggiunta di una zucca in secondo piano sulla lastra di pietra. Ci è nota attraverso una fotografia nella Fototeca Federico Zeri (scheda 85963) non a caso come opera di Michelangelo Cerquozzi, a conferma della nostra proposta attributiva. L’esistenza di due (o più) repliche apparentemente di pari qualità induce a riflettere, ancora una volta, sull’organizzazione delle botteghe e sull’esistenza di modelli in vista della ripetizione delle composizioni più richieste.