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Giuseppe Pellizza Da Volpedo
(Volpedo (al), 1868 - 1907)

Giuseppe Pellizza da Volpedo

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Giuseppe Pellizza da Volpedo

(Volpedo, 1868 - 1907)

STUDIO DI DUE FIGURE MASCHILI

carboncino su carta beige, cm 45x28

al recto, in basso a sinistra, a penna e inchiostro bruno: "Disegno di Pellizza da Volpedo per il "IV Stato"/ la figura di profilo è l'Autore stesso. Severino Bellotti"

 

STUDY OF TWO MALE FIGURES

charcoal on beige paper, 45x28 cm

on the recto, lower left, pen and brown ink: "Disegno di Pellizza da Volpedo per il "IV Stato"/ la figura di profilo è l'Autore stesso. Severino Bellotti"

 

Provenienza

Collezione Quarti, Milano

 

Bibliografia

T.Fiori (a cura di), Archivi del divisionismo,  Roma, 1968,II, V.166

M.Monteverdi, La pittura italiana dell’Ottocento, in AA.VV, Storia della pittura italiana dell’Ottocento, Busto Arsizio 1975, fig.994

A.Scotti, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Il Quarto Stato , 1976, p.223 e p. 173 tav.18 

A. Scotti, Pellizza da Volpedo. Catalogo generale, Milano 1986, p.363, n.948, ill. p.364

 

Il disegno è databile al 1896 e studia la coppia di figure tra i due uomini in primo piano, in colloquio tra loro.

Il confronto tra la fotografia della prima versione di Fiumana e la tela di oggi esistente chiarisce che in un primo tempo Pellizza aveva pensato a figure in dialogo ancor più esplicito e più allungato, soprattutto quella di destra, il cui verticalismo era sottolineato dall’andamento rettilineo dello scollo e del profilo del gilet. Nel disegno le immagini acquistano ampiezza e, pur consapevole che non sarebbe stata compresa nella veduta definitiva, Pellizza studia anche la caduta della giacca della figura di sinistra, per mettere a punto soprattutto la linea da cui emerge la mano portata al petto. Contrariamente a quanto sostenuto dal Bellotti, non è possibile affermare trattarsi di un autoritratto.