ARCADE I DIPINTI DAL SECOLO XVI AL XVIII

Firenze, 
gio 3 Ottobre 2024
Asta Live 1324
101

Cesare da Sesto

€ 12.000 / 18.000
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Cesare da Sesto

(Sesto Calende, 1477 - Milano, 1523)

MADONNA CON BAMBINO, SAN GIOVANNINO E PUTTI MUSICANTI

olio su tavola, cm 170x119

 

MADONNA WITH CHILD, SAINT JOHN AND MUSICIAN PUTTI

oil on panel, cm 170x119

 

Referenze fotografiche

Fototeca Zeri, inv. 78845

 

Provenienza

già asta Christie's 17 dicembre 1999 come il Bernardino Marchiselli detto il Bernazzano

 

Attribuito a Bernazzano dal mercato antiquario per lungo tempo, il dipinto fu catalogato da Federico Zeri come opera di Cesare da Sesto. Nato nel 1477 a Sesto Calende e morto a Milano nel 1523, Cesare da Sesto possiede una carriera ancora oggetto di numerosi dibattiti storico-artistici. Il pittore è documentato a Roma tra 1508 e 1513 al servizio di Peruzzi come collaboratore per i lavori per gli appartamenti vaticani di Papa Giulio II, periodo nel quale si fa risalire anche un Battesimo di Cristo per la zecca di Milano. La critica ritiene che viaggiò nel sud Italia nel 1513 e tra il 1516 e il 1517, a seguito dei quali gli vengono attribuiti il Polittico di Badia di Cavia e l’Adorazione di Capodimonte.

La composizione ben bilanciata si incentra intorno ad una Madonna con bambino e San Giovannino, affiancati da due angeli musicanti, collocati in un paesaggio montano, caratterizzato da una rupe in lontananza con un castello. Le fattezze della Vergine, pettinata con sottili trecce e l’attenzione per la descrizione dettagliata dello sfondo paesaggistico sono elementi che Cesare da Sesto riprende dalla maniera leonardesca. I plastici e pesanti panneggi in cui è avvolta la Madonna lasciano presupporre un’influenza bramantesca di respiro meridionale, rivelando le suggestioni percepite dall’autore nel sud Italia.