PIATTO, PESARO, BOTTEGA DEL PITTORE DI ZENOBIA, 1550-1560
in maiolica decorata in policromia con blu di cobalto, giallo antimonio, giallo arancio, verde ramina e bruno di manganese. Il tagliere ha forma piana continua appena concava al centro, e poggia su un largo e sottile piede ad anello. Sul verso la legenda in blu di cobalto Egressio Noe da Arca spiega la scena dipinta sul fronte: dall’arca, collocata sullo sfondo, scendono alcune coppie di animali, mentre in primo piano Noè e la famiglia trasportano a terra i loro beni. Il paesaggio sullo sfondo mostra alcune montagne e qualche zolla di terra che emergono dalle acque. Per stile pittorico si ritiene che il tagliere si possa attribuire ad ambito del ducato di Urbino tra il 1550 e il 1560. Un confronto stilistico ci deriva da alcuni piatti attribuiti alla bottega del pittore di Zenobia dell'Herzog Anton Ulrich-Museum Braunschweig nei quali ritroviamo lo stesso modo di realizzare le figure con corpi allungati, gambe corte e muscolose, teste più piccole con volti allungati; diam. cm 22,2, diam. piede cm 9,4, alt. cm 2,4
A DISH, PESARO, WORKSHOP OF PITTORE DI ZENOBIA, 1550-1560
Bibliografia di confronto
J. Lessmann, Herzog Anton Ulrich-Museum Braunschweig. Italienische Majolika. Katalog der Sammlung, Brunswick 1979, pp. 343-344 nn. 481-485