Prima edizione di Plantin e seconda latina
Ortelius, Abraham. Theatrum orbis terrarum ... Nomenclator ptolemaicus. Anversa, Plantin, 1579.
In folio (436 x 302 mm); [20], 77, [9] pagine. Frontespizio con titolo in cornice allegorica, ritratto dell'autore entro elaborato cartiglio calcografico, 93 carte geografiche a doppia pagina (manca una carta bianca, lievi bruniture, piccoli strappi rinforzati ad alcune carte.) Legatura del XIX secolo in mezza pergamena e carta marmorizzata, titolo in oro su tassello marrone al dorso liscio.
Quest’opera grandiosa rappresenta quello che è universalmente considerato il primo vero atlante moderno che segna l’inizio ufficiale dell’età d’oro della cartografia olandese. Ortelius, fu infatti il primo a produrre carte geografiche uniformi, ciascuna corredata di un testo esplicativo, rilegate insieme per dar vita a un’opera organica e coerente. Dal punto di vista artistico e tecnico, questo atlante è anche riconosciuto per l’eccellenza delle sue mappe, che erano straordinariamente dettagliate, precise e decorate. In definitiva il Theatrum Orbis Terrarum non solo ha segnato un’epoca, ma ha aperto la strada a una visione più moderna e scientifica del mondo, influenzando in modo duraturo le generazioni future di geografi e studiosi.
First edition by Plantin and second Latin