Terza edizione di un celebre testo di aritmetica mercantile
Sfortunati, Giovanni. Nuovo Lume. Libro di arithmetica. Venezia, Niccolini da Sabio, 1545.
In quarto (210 x 153 mm); 129, [1] carte. Numerose formule aritmetiche, calcoli e diagrammi ai margini, diverse antiche annotazioni sui primi due fogli bianchi (qualche macchia, nota di possesso nel margine inferiore del frontespizio.) Legatura coeva in pergamena floscia, titolo manoscritto al dorso, scatola moderna in mezza pelle (sciupata).
Nell’introduzione il matematico senese Sfortunati cita e loda Pacioli, Calandri, Borghi e Feliciano, sottolineando tuttavia i miglioramenti apportati nel suo trattato. Indubbiamente l’opera ebbe un notevole successo e venne molto utilizzata da mercanti e uomini d’affari del tempo. Riccardi II, 453: “Lo Sfortunati, il cui nome figura nella famosa questione fra Cardano e Tartaglia, viene meritatamente noverato tra i migliori autori aritmetici del principio del sec. XVI”.
Third edition of this influential work on mercantile arithmetic