GIOVANNI PRATESI | HOMO FABER PARTE I

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Scultore dell’Italia Settentrionale, secolo XVII

€ 2.500 / 3.500
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Scultore dell’Italia Settentrionale, secolo XVII

ERCOLE E IL LEONE NEMEO

gruppo in alabastro raffigurante l’episodio mitologico della lotta tra Ercole e il leone Nemeo; l’eroe, nudo con la faretra intorno alla vita e un mantello svolazzante dietro la schiena, rappresentato nel momento in cui apre le fauci del Leone in quella che sarà la prima delle sue dodici “fatiche”. Come prima fatica infatti Euristeo ordinò ad Eracle di uccidere il famigerato leone, dalla pelle invulnerabile a qualsiasi arma, che viveva in una grotta presso la città di Nemea, in Argolide; dopo una terribile lotta, l’eroe riuscì infine ad annientare la belva strangolandola, ne sollevò la carcassa e la portò direttamente a Micene. Utilizzando gli stessi artigli del leone, Ercole riuscì a scuoiarlo e da allora utilizzò sempre la sua pelle come invincibile armatura; cm 34,5x21x13

 

Sculptor of Northern Italy, 17th century, Hercules and the Nemean Lion, alabaster