Cerchia di Girolamo Muziano, sec. XVI
SACRA FAMIGLIA CON SAN GIOVANNINO
olio su tela, cm 113x87,5
Circle of Girolamo Muziano, 16th century
HOLY FAMILY WITH SAINT JOHN THE BAPTIST
oil on canvas, 113x87.5 cm
Bibliografia di confronto
P. Tosini, Girolamo Muziano ritrovato: il San Girolamo nel deserto. Con un nuovo catalogo ragionato dell’artista (2008-2018), Roma 2019, pp. 23, 39.
La tela in esame fa parte della produzione della bottega di Girolamo Muziano, pittore lombardo attivo principalmente a Roma. Esiste un’opera identica a quella qui presentata (olio su tela) riconosciuta autografa del pittore e che appartiene agli esordi romani di Muziano, indicativamente databile tra il 1555 e il 1558. Questa mostra le influenze subite dal pittore lombardo una volta giunto a Roma, città in cui si confrontò con Daniele da Volterra, Girolamo Siciolante da Sermoneta e Taddeo Zuccari, senza però dimenticare la sua prima formazione padana “ricca di umori veneti e lombardi” dovuti a Girolamo Savoldo e Domenico Campagnola.
Come evidenziato da Patrizia Tosini, la composizione di questa Sacra famiglia con san Giovannino mostra delle somiglianze con un’incisione di Nicolas Béatrizet (ca. 1507-1565) che a sua volta era tratta da un’invenzione dello stesso Muziano, forse da un suo dipinto perduto.
SACRA FAMIGLIA CON SAN GIOVANNINO
olio su tela, cm 113x87,5
Circle of Girolamo Muziano, 16th century
HOLY FAMILY WITH SAINT JOHN THE BAPTIST
oil on canvas, 113x87.5 cm
Bibliografia di confronto
P. Tosini, Girolamo Muziano ritrovato: il San Girolamo nel deserto. Con un nuovo catalogo ragionato dell’artista (2008-2018), Roma 2019, pp. 23, 39.
La tela in esame fa parte della produzione della bottega di Girolamo Muziano, pittore lombardo attivo principalmente a Roma. Esiste un’opera identica a quella qui presentata (olio su tela) riconosciuta autografa del pittore e che appartiene agli esordi romani di Muziano, indicativamente databile tra il 1555 e il 1558. Questa mostra le influenze subite dal pittore lombardo una volta giunto a Roma, città in cui si confrontò con Daniele da Volterra, Girolamo Siciolante da Sermoneta e Taddeo Zuccari, senza però dimenticare la sua prima formazione padana “ricca di umori veneti e lombardi” dovuti a Girolamo Savoldo e Domenico Campagnola.
Come evidenziato da Patrizia Tosini, la composizione di questa Sacra famiglia con san Giovannino mostra delle somiglianze con un’incisione di Nicolas Béatrizet (ca. 1507-1565) che a sua volta era tratta da un’invenzione dello stesso Muziano, forse da un suo dipinto perduto.