Scuola emiliana, secc. XVII-XVIII
ANNUNCIAZIONE
olio su carta applicata su tavola, cm 25x34,5
al retro: cinque sigilli in ceralacca
Emilian school, 17th-18th centuries
THE ANNUNCIATION
oil on paper laid down on panel, 25x34.5 cm
on the back: five wax seals
Tracciato in punta di pennello, col solo tubetto del bianco, l’Annuncio è dipinto al retro d’una pagina stampata, i cui caratteri traspaiono appena. Carta facile a reperirsi, strappata da un messale sgualcito, era d’uso specie a Bologna, per tutto il Settecento, quando studi o pezzi di bravura come questo erano ricercati avidamente dai collezionisti. Bravura, perché ad usar un colore solo e rendere però i volumi, i carnati e il soffio dell’aria mica è cosa semplice, anzi. Ma è proprio a Bologna, sotto il magistero di Reni, per primo, e poi dei suoi emuli e seguaci fino a Creti che la pratica di dipingere su carta prese piede e si diffuse. E qui ci si trova nei pressi di Pasinelli più che d’altri, si direbbe, che del maestro seppe portare alto il testimone.