Scuola romana, sec. XVI
RITRATTO DI FRANCESCO PATRIZI
olio su tavola, cm 60x44,5
Roman school, 16th century
PORTRAIT OF FRANCESCO PATRIZI
oil on panel, 60x44.5 cm
Francesco Patrizi (Cherso, 25 aprile 1529 – Roma, febbraio 1597), dopo una primissima formazione in terra natia, studiò filosofia a Venezia e ad Ingolstadt. Tornò in patria nel 1567 e si trasferì a Padova dove divenne presidente della Congrega degli Studenti Dalmati ed entrò in contatto con Bernardino Tomitano, Marco Antonio Passeri, Lazzaro Bonamico e Francesco Robortello. Negli anni successivi, insieme a Bernardo Tasso, padre di Torquato, e con il sostegno di Giorgio Contarini, fondò l’Accademia della Fama a Venezia.
Dopo un periodo travagliato, complice anche la guerra turco-veneziana, prese avvio la sua carriera di professore di filosofia all’Università di Ferrara, dove insegnò dal 1577 al 1592. Sono questi gli anni delle sue pubblicazioni più celebri: nel 1581 le Discussioni peripatetiche e nel 1587 la Nuova geometria dedicata a Carlo Emanuele I di Savoia. Grazie ai numerosi studi prodotti in questi anni, venne nominato membro dell’Accademia della Crusca nel 1587 e professore presso la Studium Urbis a Roma dall’amico papa Clemente VIII nel 1592.
In questo inedito ritratto, Patrizi è rappresentato nei caratteristici abiti di Accademico della Crusca. È quindi possibile che l’opera sia stata realizzata intorno al 1587, anno in cui ottenne tale prestigiosa nomina.