Charles-Amédée-Philippe van Loo
(Rivoli, 1719 - Parigi, 1795)
LA SULTANA AL COMANDO DEI LAVORI (LE TRAVAIL)
LA SULTANA SERVITA DAGLI EUNUCHI (LE DEJEUNER)
coppia di dipinti, olio su tela, cm 60x81
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THE SULTANA IN CHARGE OF THE WORKS (LE TRAVAIL)
THE SULTANA SERVED BY HER EUNUCHSM (LE DEJEUNER)
pair of paintings, oil on canvas, 60x81 cm
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Provenienza
Parigi, Drouot-Richelieu, Leroy Alain, 20-06-2005, lotto 76.
Le tele qui presentate costituiscono i modelli per le scene corrispondenti di grandi dimensioni dipinte da Amédée Van Loo fra il 1772 e il 1775 come cartoni destinati alla manifattura di Gobelins per la serie di arazzi intitolata “Usages et modes du Levant”. La storia di questo importante insieme è stata ricostruita da Perrin Stein (Amédée Van Loo’s Costume Turc: The French Sultana, in “The Art Bulletin” 78, 1996, pp. 417-438) che ne ha precisato la committenza da parte del Marchese di Marigny, Surintendant aux Batiments, su progetto di Jean-Baptiste Pierre, Premier Peintre du Roi, dissipando l’infondata leggenda che la voleva eseguita per ordine (o piuttosto per capriccio) di Madame du Barry, celebre favorita di Luigi XV. Composta da quattro scene – oltre ai soggetti qui in esame, la Toilette d’une Sultane e la Fête Champêtre – la serie di tele fu esposta al Salon del 1775, mentre l’esecuzione degli arazzi ebbe inizio nel 1777. Dai modelli di Van Loo vennero tratte tre serie complete, note come Le Costume Turc, e una versione isolata del Déjeuner: una storia di successo destinata a concludersi solo nel 1792, quando la Rivoluzione aveva ormai spazzato via i suoi committenti e comunque il suo pubblico di riferimento. Le nostre scene – le cui versioni definitive sono conservate al Musée Jules Chéret di Nizza, in deposito dal Louvre – furono certo quelle di maggior successo tanto da essere riprodotte anche su placche in porcellana di Sèvres acquistate da Luigi XVI e da Maria Antonietta nel 1784-85.