Giulio Aristide Sartorio
(Roma, 1860 - 1932)
MILLBANK ROAD
pastello su cartone, cm 44,5x52
firmato e datato "Londra 1893" in alto a sinistra
al retro: iscritto "Società degli Acquerellisti / Soggetto Millbank Road a Londra / Autore G. A. Sartorio / Prezzo £ 1000"
MILLBANK ROAD
pastel on cardboard, 44.5x52 cm
signed and dated "Londra 1893" upper left
on the reverse: inscribed "Società degli Acquerellisti / Soggetto Millbank Road a Londra / Autore G. A. Sartorio / Prezzo £ 1000"
Provenienza
Galleria Parronchi, Firenze
Collezione privata
Esposizioni
Un altro '800. Gusto e cultural in una quadreria oltrepadana. Grandi collezioni alla Ricci Oddi di Piacenza, Piacenza, Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi, 3 dicembre 2005 - 25 giugno 2026, n. 40, p. 102
Bibliografia
Un altro '800. Gusto e cultural in una quadreria oltrepadana. Grandi collezioni alla Ricci Oddi di Piacenza. Catalogo della mostra, a cura di A. Guarnaschelli e P. Nicholls, (Piacenza, Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi, 3 dicembre 2005 - 25 giugno 2006), n. 40, p. 102;
R. Miracco, Giulio Aristide Sartorio 1860-1932, Firenze, 2006, p. 219.
I colori sommessi, l’atmosfera crepuscolare e il gioco dei grandi spazi vuoti sono caratteristiche tipiche dell’opera di Whistler che colpirono molti pittori alla ricerca di una odierna interpretazione della capitale inglese: del resto, la nozione di “modernità” è esplicita negli scritti dello stesso Sartorio (Anna Maria Damigella, Sartorio Aristide Sartorio: figura e decorazione, catalogo della mostra, Roma, Palazzo di Montecitorio, Franco Maria Ricci, Milano, 1989). Questo pastello di Sartorio, quindi avrebbe potuto intitolarsi Sinfonia in grigio, in omaggio alle vendute di Londra del pittore americano che aveva destato tanto scalpore venti anni prima. Sartorio si recò a Londra nel 1893 e nel 1894, seguendo il suo interesse per la pittura dei Preraffaelliti - che si concretizzò in due saggi rispettivamente su Burne-Jones e Dante Gabriele Rossetti – e anche spinto, a quanto pare, dall’innamoramento di una “bellezza preraffaellitica”, probabilmente Lisa Stillman, che avrebbe potuto conoscere nell’ambiente anglofilo di Roma. Un profilo di Sartorio fu pubblicato nel 1896 da Helen Zimmern su “The Art Journal”; a Londra, tra l’altro, Sartorio espose diverse opere alla St. James’s Gallery nel 1890, alla Pastel Society nel 1899 e alla Fine Art Society nel 1908 e nel 1915. Così si spiega l’ambientazione insolita del soggetto, una scena spietatamente industriale seppur velata dalla persistenza di una suggestione romantica.
Paul Nicholls