Con WOP, acronimo di Works on Paper, ossia opere su carta, s’intendono tutte quelle opere d’arte, antiche, moderne o contemporanee, che abbiano come unico comune denominatore il loro supporto: la carta, appunto (d’ogni possibile tipo; dalla pergamena, ivi inclusa, seppur impropriamente, la cosiddetta cartapecora, ai più moderni e duttili cartoncini, dai fogli vergati prodotti a mano con stracci, cotone o fibre vegetali, fino ai più recenti prodotti dell’industria cartaria).
Fin dall’antichità la carta è stato il mezzo principe per il tramando d’informazioni, messaggi, documenti e missive accompagnate, alle volte, da schizzi, disegni più o meno finiti, così da aggiungere immagini ad un testo altrimenti solo scritto. A portata di mano nei tempi moderni e pronta all’uso (a differenza d’una tela che, prima di potervi dipingere sopra, andrà preparata), fin dalla sua apparizione la carta è stata il mezzo favorito dagli artisti d’ogni scuola; dapprima, come supporto per le loro esercitazioni, spesso dal vero, ossia da modelli o anche en plein-air; quindi, intuita e testata la praticità del nuovo supporto (leggero a trasportarsi e, col passare del tempo, dal costo sempre più modesto), è diventata il medium prediletto da generazioni di artisti, fino ai giorni nostri.
Su carta sono anche i manoscritti, le miniature, i libri, gli autografi, gli spartiti musicali, le incisioni e le stampe d’ogni possibile tecnica (che sono innumerevoli e l’elenco sarebbe lungo) e persino dagherrotipi e fotografie che, se meritevoli e d’autore, potrebbero essere prese in considerazione per le aste di WOP.
I nostri esperti di WOP sono a disposizione di chi vorrà proporre opere su carta antiche o moderne, per una valutazione gratuita e confidenziale.
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