Palazzo Ramirez Montalvo è uno splendido edificio di particolare interesse storico-artistico che nel 1558 fu acquistato da Antonio de Montalvo, uno dei cortigiani prediletti da Cosimo I.
Antonio Montalvo, dopo ampliatoli suo patrimonio immobiliare con l'acquisto di alcune piccole case vicine al palazzo, incaricò Bartolomeo Ammannati di riunire in un unica facciata le case acquistate. Facciata che tutt’ora possiamo ammirare e i cui affreschi a grafiti su probabile disegno del Vasari, si pensa che sia stata successivamente eseguita dal giovane Poccetti.
Per tre secoli i Ramirez restarono in possesso del loro palazzo sino alla metà del sec. XIX quando il ramo maschile della famiglia si estinse. Il palazzo verso la metà del secolo scorso è stato in parte acquistato da Pandofini Casa d’aste che ne ha fatto la sede principale delle attività. Come molti dei palazzi più antichi del centro storico fiorentino palazzo ramirez-Montalvo, mostra attraverso i cambiamenti stilistici il sovrapposti delle ristrutturazioni che sono avvenute nei secoli mè soprattutto nelle sale al piano nobile che tutt’ora si possono godere alcuni dei capolavori che arricchiscono la sede.
Basti parlare del magnifico soffitto a cassettoni in legno intagliato e dipinto, dove troneggia lo stemma delle famiglie nobiliari, il grande camino in pietra serena eseguito da Francesco Parigi agli inizi del sec. XVII sul quale è posto un grande stemma dipinto eseguito nel primo trentennio del XVII sec probabilmente dalla scuola di Pier Dandini.
Tra le curiosità e gli ospiti che si sono susseguiti nell’avito palazzo, ricordiamo il soggiorno di Johann Joachin Winckelmann, il grande archeologo settecentesco, impegnato a Firenze a redigere il catalogo completo della collezione di gemme raccolta dal barone Filippo de Stosch. Nel sec. XIX il palazzo subì ulteriori abbellimenti e ristrutturazioni che ancora oggi si possono ammirare nelle sale del piano nobile dove tra il 1815 e il 1820 il pittore Luigi Catani (1762-1840) ha affrescato i soffitti con soggetti allegorici e mitologici.