1.400.000 euro di venduto per i vini di pandolfini

L’eccezionale risultato del catalogo battuto il 10 e 11 aprile costituisce solo l’ultimo anello della catena di successi ininterrotti inanellata dal dipartimento VINI PREGIATI E DA COLLEZIONE di Pandolfini.

L’asta “Una Eccezionale Selezione di Vini e Distillati Internazionali da Collezioni Private” ha confermato le aspettative, un catalogo straordinario per una vendita straordinaria che, solo guardando le statistiche e i numeri, se ne coglie la portata: il risultato finale è stato maggiore delle stime minime del 183%, record del dipartimento, con una percentuale di venduto del 96%, per un totale di 1.400.000 euro di ricavato

Nel pomeriggio del 10 aprile sono andati in scena una parte dei vini italiani con la Toscana come protagonista, le selezioni dei migliori Châteu di Bordeaux e una ristretta ma, di assoluto prestigio, raccolta di whisky Macallan che hanno ottenuto esiti notevoli, infatti è proprio tra questi il top lot della sessione: 7 bottiglie di Macallan del 1958, di cui 6 in cassa originale, che hanno cambiato proprietario per la straordinaria cifra di 19.600 euro, superando largamente la stima (lotto 242).

Nell’insieme i distillati Macallan hanno registrato un 100% di venduto arrivando a duplicare e triplicare le stime.

Tra le etichette italiane spiccano due verticali: quella completa di Sassicaia (lotto 141) e quella di Masseto (lotto 142) che hanno raggiunto rispettivamente le cifre di 15.312 euro e 10.290 euro.

Andando oltralpe, tra i lotti di Bordeaux sono da ricordare 1 cassa di Groupe Duclot Prestige del 2015 (lotto 155) che ha chiuso la gara a 9.555 euro, 1 cassa di 3 bottiglie di Pétrus 2014 (lotto 156) che ha raggiunto i 6.125 euro, mentre è stata venduta a 12.862 euro 1 cassa da 12 bottiglie di Châteu Lafite Rothschild del 1986 (lotto 225).

 

La sessione mattutina dell’11 aprile si è aperta con una ricca selezione di vini Super Tuscan e del Piemonte, entrambi presenti con i loro migliori esponenti, e si è chiusa in crescendo con i lotti francesi del Domaine più famoso del panorama internazionale: Romanée Conti.

In questa tornata, protagonista delle etichette italiane è stato senza dubbio il BAROLO MONFORTINO RISERVA GIACOMO CONTERNO con 3 bt del 2010 (lotto 284) che ha più che raddoppiato la stima chiudendo a 5.513 euro,  con 1 bt Mg (lotto 285) che è passata di mano per 3.675 euro e con diversi altri lotti, tutti aggiudicati a cifre importanti.

Tra i toscani in evidenza 1 DMg di MASSETO del 2014 (lotto 255) ha totalizzato 2.695 euro.

Per la produzione francese, in questo secondo giorno sono andati inscena i vini della Borgogna che, nella loro totalità, hanno fatto registrare un successo praticamente totale, con performance di straordinaria eccellenza.

Come sempre importante il successo dei lotti di Romanée Conti che ha registrato il 100% di venduto: 17 lotti che hanno totalizzato oltre 180.000 euro segnando un +57% rispetto alle stime.  

Su tutti due selezioni: una SELEZIONE di DOMAINE DE LA ROMAÉE CONTI 2015 composta da 8 bt (lotto 353) e una SELEZIONE di DOMAINE DE LA ROMAÉE CONTI 2015 composta da 5 bt (lotto 354) aggiudicate rispettivamente a 54.910 euro e 18.785 euro.

 

 

 

È nella sessione pomeridiana il grande protagonista di questa due giorni: il DOMAINE ARMAND ROUSSEAU declinato in tutte le sue etichette più importanti che ha visto aggiudicare tutti i 105 lotti presentati, quindi un 100% di venduto con un incremento del monte stime del 143% per un totale di oltre 400.000 euro.

Entrando un po’ più nel dettaglio segnaliamo 1 bt Mg del 2005 (lotto 412), considerata dagli esperti l’annata “del secolo”, e 2 bt Mg del 1990 (lotti 439 e 440), annata praticamente introvabile, di Chambertin Domaine Armand Rousseau che sono state battute rispettivamente a 10.413, 12.250 e 12.250 euro.

Importanti performance anche per i lotti di CHAMBERTIN CLOS DE BÈZE, tra questi ricordiamo i 10.413 euro segnati da 1 bt Mg del 1999 (lotto 473) e i 9.800 euro ottenuti da 2 bt Mg del 1990 (lotti 474 e 475).

Passiamo alla CÔTE D’OR per segnalare un altro 100% di venduto che ha portato la sezione a sfiorare i 200.000 euro con un +72% del monte stime, tra gli 83 lotti presentati segnaliamo i 9.800 euro con cui è stata aggiudicata 1 bt Mg di Corton-Charlemagne del 1995 del Domaine J.-F. Coche Dury (lotto 596).

 

In ultimo ci piace ricordare che a Palazzo Ramirez-Montalvo sono intervenuti diversi compratori e collezionisti che hanno dato vita a una sala vivace che, di volta in volta, si è confrontata con i molti telefoni collegati anche con l’estero e gli assidui rilanci dei compratori presenti sulla piattaforma Pandolfini Live, “veicolo” di un’alta percentuale di aggiudicazioni.