19 ottobre 2017 | ALLA LEOPOLDA CON LE GUIDE DE L’ESPRESSO: VINI DA COLLEZIONE
20 ottobre 2017 | A PALAZZO RAMIREZ MONTALVO: VINI PREGIATI DA IMPORTANTI CANTINE ITALIANE
Anche quest’anno Pandolfini Casa d’Aste rinnova la collaborazione con il Gruppo Editoriale L’Espresso in occasione della presentazione de Le Guide 2018. Alla Stazione Leopolda porrà in asta una selezione di vini appositamente studiata per l’evento, uno dei più attesi dell’anno nel panorama eno-gastronomico italiano.
Una partnership e un catalogo importanti per il dipartimento Vini Pregiati e da Collezione, la cui cifra distintiva è la capacità di proporre sessioni di vendita con percentuali di venduto sempre superiori al 90%; un successo senza soluzione di continuità che rinnovandosi nelle due giornate di questa importante sessione autunnale ribadirà il ruolo primario che Pandolfini riveste sul mercato italiano e internazionale.
Il 19 ottobre, alle 14.30, al cospetto dei premiati e dei grandi professionisti del settore prenderà il via la vendita di Pandolfini che riflettendo l’unicità dell’evento in cui è incastonata si apre con una selezione delle etichette italiane più importanti in annate, formati e confezioni varie per ogni singola tipologia di prodotto.
Un panorama molto ricco dal quale estrapoliamo solo alcuni esempi, per altro indicativi, come le 3 bottiglie di Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno 2005 stimate 800/1.600 euro, o le 6 bottiglie del 2002 stimate 1.800/3.600 euro e sempre del 2002 la Magnum in vendita a 700/1.400 euro. Scendendo in Toscana troviamo il Masseto 2001 stimato 3.000/6.000 euro, il Brunello di Montalcino Riserva Soldera Case Basse di Gianfranco Soldera in più annate, compresa quella del 1986, stimate fino a 1.300/2.500 euro e il Rosso dei Vigneti di Brunello Case Basse di Soldera Gianfranco del 1975 in una Magnum stimata 1.000/2.000 euro.
Nella selezione di vini stranieri saranno presenti molti dei Domaine e degli Château più prestigiosi a partire dalla Borgogna con una grande selezione di Ramonet in formati e tipologie diverse di CRU, come diversamente assortita è anche l’interessante e raffinata selezione di Champagne presenti in catalogo: Dom Perignon OEnotheque presente in più annate 1996 e 1971, Cristal Roederer 1990 in una bottiglia da 6 litri stimata 5.000 euro, non da meno è il Krug Clos du Mesnil.
La Romanée Conti è ben rappresentata con tutti i suoi vini, su tutti ricordiamo un Romanée Conti Domaine de la Romanée Conti 1992, la cui stima è di 5.000/10.000 euro.
Rammentiamo anche i Bâtard-Montrachet Domaine Ramonet 2013 e 2011 stimati rispettivamente 2.000/4.000 euro e 1.000/2.000 euro e il Bienvenue-Bâtard-Montrachet Domaine Ramonet 2012, e pure degne di nota sono le due casse Groupe Duclot Bordeaux Prestige Collection 2008 e 2007 al cui interno troviamo gli Château più prestigiosi, stimate 3.500/7.000 euro ciascuna.
Il 20 ottobre si torna a Palazzo Ramirez-Montalvo per due sessioni di vendita, una mattutina ed una pomeridiana.
I vini presentati in mattinata provengo tutti da un’unica proprietà, costruita nel tempo grazie al gusto e all’attenzione nel selezionare le eccellenze della produzione italiana: Luciano Sandrone, Elio Altare, Bartolo Mascarello, Paolo Scavino, Aldo Conterno, La Spinetta, Mauro Veglio, Domenico Clerico, Gaja, Antinori con Tignanello e Solaia, Masseto, Ornellaia, Sassicaia, Castello di Ama, Altesino, Campogiovanni, Salvioni e Biondi Santi.
Vini importanti in condizioni di conservazione eccellente grazie alla cura scrupolosa con cui il proprietario, dalla fine degli anni ’70 ad oggi, ha mantenuto controllate temperatura e umidità; un cura alla quale non si è sottratta nemmeno Pandolfini nelle cui cantine sono custoditi e visionabili questi e tutti gli altri vini in vendita durante questa due giorni.
Tra le tante chicche segnaliamo il Barolo Cannubi Boschis Luciano Sandrone 1986 con una stima di euro 750/1.500 euro, lo Speers Gaja 1989 stimato 1.600/3.200 euro.
Passando in Toscana ricordiamo il Tignanello Antinori 1990 con base d’asta di 700/1.400 euro, il Solaia Antinori presente anche nelle annate 1987 e 1982 stimate rispettivamente 700/1.400 euro ed 750/1.500 euro e il Sassicaia Tenuta San Guido anche questo presente in più annate e formati tra cui il 1990 in catalogo a 1.000/2.000 euro.
La selezione di etichette toscane conta anche dodici bottiglie di Sassicaia Tenuta San Guido 1988 stimate 2.000/4.000 euro, un Masseto 2001 presentato a 1.500/3.000 euro e più lotti di Ornellaia tra cui 2 Doppia Magnum del 1991 in catalogo per 650/1.300 euro e una selezione di dodici bottiglie: sei del 2000 e sei del 1990 stimata 1.200/2.400 euro.
La sessione pomeridiana si compone di più proprietà di collezionisti italiani che offrono numerose bottiglie tra le più ricercate del panorama vitivinicolo del nostro Paese come il Masseto presente in più lotti con alcune eccellenze come il 2002, la Magnum stimata 800/1.600 euro e la Doppia Magnum dal valore di 2.000/4.000 euro.
Passando ad altre prestigiose etichette segnaliamo l’Ornellaia 2005 in Doppia Magnum stimata 500/1.000 euro, il Sassicaia Monfortino di Giacomo Conterno, Bruno Giacosa, Amarone di Dal Forno stimato 950/1.900 euro e i ricercatissimi Brunelli di Gianfranco Soldera.
La selezione dei vini d’Oltralpe presenta diversi bordeaux declinati in molte bottiglie di annate storiche, un esempio su tutti l’Haut Brion 1989 e Haut Brion Blanc 1989 stimati rispettivamente 2.400/4.800 e 2.100/4.200 euro, e tutti gli altri Château: Petrus, Margaux, Lafite Rothschild, Cheval Blanc. Per la Borgogna molti lotti della Domaine più ricercata al mondo, la Romané Conti e gli introvabili Musigny di Roumier del 2010 la cui stima è di 3.500/7.000 euro e Corton-Charlemagne della Domaine J.-F. Coche-Dury nel’annata del 1988 stimata 3.500/6.500 euro.