La vendita di ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA della sessione primaverile di Pandolfini si terrà l’11 giugno, con l’esposizione aperta dal 7 al 10, in quella che è diventata la sua sede d’elezione, il Centro Svizzero di via Palestro 2 a Milano.
La notizia con cui Pandolfini ha il piacere di aprire la presentazione del catalogo è la presenza di tre belle opere Jan-Michel Basquiat, sono le sue tipiche “cartoline” dei primi anni ’80 in cui tratta i suoi personaggi principali: robot, guantoni e teschio. I tre SENZA TITOLO, che provengono da una importante collezione fiorentina e che hanno tutti l’autentica della Basquiat Fondation, sono valutati 20.000/40.000 euro ciascuno (lotti 82-83-84).
Tra le opere di maggiore prestigio e interesse, in un catalogo che conta 164 lotti, troviamo un’eccezionale opera di Nicola De Maria, Giorno del secolo nuovo di grandissime dimensioni, cm 157x342, eseguita nel 1980 inserita in catalogo con la stima di 35.000/60.000 euro (lotto 107) e una rara opera di Fernandez Arman del 1961 intitolata Violini che è stata stimata 20.000/40.000 euro (lotto 31).
Un interessantissimo e prestigioso ritrovamento è costituito dall’opera del ‘63 di Sebastian Matta, Tu beninteso cascellato, finora gelosamente custodita in un’importante collezione emiliana. È un grande lavoro a terre colorate su tela riportato su tavola che il proprietario acquistò direttamente dall’artista ed ora ha conferito a Pandolfini per la vendita, la sua stima è di 40.000/60.000 euro (lotto 57).
Vista l’ottima performance ottenuta nell’ultima asta di Arte Moderna e Contemporanea da un’opera di Mauro Reggiani, in questa vendita Glauco Cavaciuti ha avuto il piacere di poter inserire un’altra opera significativa dell’artista intitolata Il lavoro, un grande olio su tela eseguito degli anni cinquanta, la cui stima è 50.000/70.000 euro (lotto 53).
Per i collezionisti di Mario Schifano, che insieme a Franco Angeli e Tano Festa rappresentò un punto fondamentale della Pop Art italiana ed europea, verrà presentata con la stima di 20.000/40.000 euro SENZA TITOLO, un’opera molto significativa e di imponenti dimensioni raffigurante palme e cuori che per la forza dei colori e dei contrasti non passerà inosservata in catalogo richiamando, sicuramente, l’attenzione della nostra attenta e preparata clientela (lotto 45).
Questo periodo storico è indagato e valorizzato con opere di altri significativi autori, a partire da Franco Angeli e i temi che inizia a trattare dal 1972 come quelli dell’aereo, degli obelischi e dei piccoli paesaggi.
Il dipartimento prosegue, si potrebbe dire senza soluzione di continuità, il lavoro di ricerca e selezione delle opere del maestro dell’astrattismo e geniale colorista Piero Dorazio, alle quali si affiancano ottimi lavori di Achille Perilli, un Mimmo Rotella ritraente Moana Pozzi e un Bay particolarmente interessante.
Per i collezionisti che prediligono artisti più classici sono stati selezionati alcuni lavori di Filippo De Pisis del quale ricordiamo NATURA MORTA CON COCOMERO del 1927 che ha una valutazione di 18.000/25.000 euro (lotto 36), poi Renato Guttuso, Giorgio De Chiric, Carrà.
In asta inoltre sarà presentata la scultura MARAT, SCULTURA VOLUME di Pomodoro, di particolare bellezza oltre che di dimensioni importanti, per la quale sono richiesti 40.000/60.000 euro (lotto101).