Il prossimo appuntamento con l’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA si terrà nella sede fiorentina di Palazzo Ramirez-Montalvo il 7 luglio con la consueta esposizione pre-asta dal 3 al 6 luglio, mentre un’anteprima è in programma a Milano nella sede via Manzoni 45 dal 10 al 12 giugno.
Il catalogo cartaceo, e disponibile anche online nel sito www.pandolfini.it, presenta una selezione di opere che vanno dagli inizi del ‘900, con scuole e nomi del panorama italiano e internazionale, fino al periodo contemporaneo, e comprende dipinti, sculture, disegni e multipli, tutte opere inedite e di alta qualità, provenienti da collezioni private altre inedite.
Volendo dare alcune indicazioni sul catalogo, segnaliamo una cospicua e interessante raccolta di NATURE MORTE di artisti come Morandi, Carrà, De Chirico, De Pisis, Severini, Soldati, Carena, X.Bueno, Guttuso, Tomea e Ligabue.
E proprio Antonio Ligabue, dopo gli exploit della vendita dell’Autoritratto per 349.000 euro nell’ottobre del 2019 e nel gennaio di quest’anno dell’aggiudicazione di Fiori e Cervo con Cerbiatti rispettivamente a 42.500 e 52.500 euro, torna protagonista in quest’asta con il capolavoro, proveniente dalla collezione Romolo Manieri di Roma ed esposta alla galleria La Barcaccia di Roma nel 1961, BOSCO CON FAGIANI E PAPPAGALLI del 1960, offerto a 20.000/40.000 euro. Anche Carlo Carrà, oltre alla natura morta, lo si trova in catalogo con una MARINA del 1950 la cui valutazione è di 20.000/30.000 euro, pure di Giorgio De Chirico si presenta, oltre la strepitosa natura morta, un AUTORITRATTO del 1940 pluri-pubblicato e stimato 20.000/30.000 euro.
Ancora, 15.000/20.000 euro è la richiesta per MARINARI IN RITARDO (LIBERA USCITA) un’opera su tela della fine degli anni ’20 di Tato, esposta alla III Mostra d’Arte Marinara del 1929 a Palazzo delle Esposizioni di Roma, mentre un raffinato dipinto di Mario Cavaglieri del 1911 MODELLA CHE DANZA NELLO STUDIO è proposto a 8.000/12.000 euro. La selezione italiana comprende anche lavori di Getulio Alviani, Franco Angeli, A. Bueno, Antonio Corpora, Piero Dorazio, Gianni Dova, Tano Festa, Renato Guttuso, Mimmo Rotella, Mario Sironi, Giulio Turcato, e poi Scanavino, Schifano, Crippa, Emblema, Fioroni, Marasco, Paladino e molti altri.
Per gli artisti internazionali in evidenza un prezioso disegno SENZA TITOLO di Paul Klee del 1928 con valutazione 25.000/40.000 euro, X SOUR CARTON un’opera del 1971 di A. Tapies la cui stima è di 17.000/25.000 euro, quindi Masson presente con una tela del 1950 LA PERDRIX ROUGE per la quale sono richiesti 12.000/20.000 euro, oltre a opere di artisti come Mirò, Shimamoto, Tobey, Chillida, B. Pepper, K. Rozhdestvensky, R.Schilichter e Anton Rooskens con BIRDS WITH MASK un’opera del 1971 olio su tela stimata 3.500/5.000 euro.
Numerosa anche la presenza delle opere scultoree che vanno dagli anni ‘20 fino al contemporaneo: una raffinata terracotta di Marino Marini del 1929-1930 esemplare unico, con una ricca vicenda collezionistica che comprende quella di Gualtieri di San Lazzaro, poi Artuno Martini e Mitoraj, ma anche un’importante opera di Agenore Fabbri degli anni ’50, MATERNITÀ, proveniente dalla collezione di Giuseppe Verzocchi noto mecenate e collezionista.
Per il contemporaneo segnaliamo una serie di sculture di Stefano Bombardieri e la già citata Beverly Pepper con SENZA TITOLO, un’opera in acciaio inox, del 1968, di h. cm 185 la cui richiesta è di 8.000/12.000 euro.
In catalogo è dedicata una sezione alla Pop Art, la sezione internazionale è rappresentata da opere di Andy Warhol, sia pezzi unici sia serigrafie, dall’iconografica MARILYN agli AUTORITRATTI, da MAO a KEITH HARING a MICKEY MOUSE, e alcuni LOVE dell’ immancabile ROBERT INDIANA. Mentre la sezione nazionale è rappresentata dalle opere di Schifano, Angeli e Festa.
Per il mondo della fotografia sono presenti tre fotografi contemporanei che riscuoto successo a livello internazionale: Jon Rafman, Guy Tillim e Luca Catalano Gonzaga, quest’ultimo con uno strepitoso e grande trittico dedicato a ROMA BY NIGHT. Mentre per il contemporaneo segnaliamo l’opera Crash con un dipinto del 2016 stimato 2.500/4.500 euro, ma anche una serigrafia di Banksy, e un’elegante Yin Wantao.