Arte moderna e contemporanea | stampe e disegni moderni e contemporanei da una collezione italiana

Catalogo Arte Moderna e Contemporanea 

La vendita di arte contemporanea di giugno si compone di circa 200 lotti. La ricchezza e l’importanza delle opere proposte unitamente alla natura di circa una metà, a cavallo tra il dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea stesso e quello di Stampe e Disegni Antichi e Moderni, hanno suggerito la divisione in due cataloghi e due sessioni, una mattutina e una pomeridiana.

Per la sessione mattutina, raccolta nel catalogo di Arte Moderna e Contemporanea, ricordiamo alcune tra le opere più rappresentative partendo dall’olio del 1934, Cavalli in riva al mare, di Giorgio De Chirico stimato € 150.000/200.000 per proseguire con Sans titre del cileno Sebastian Matta, un olio su tela del 1973 in catalogo a € 10.000/150.000.
Di poco precedente, del ’71, è il rilievo su PVC, Politipo, di Alberto Biasi la cui stima è di € 6.000/10.000.
Sono degli anni Cinquanta le tele di Campigli, Promenade au fonde Saune del ’56, e di Asger Jorn, Pas de trois del ’53, entrambe firmate e datate sono valutate la prima € 50.000/70.000 e la seconda € 30.000/40.000.
Finiamo questa rapida carrellata con Graham Sutherland e il suo Palm, un olio del 1964 firmato, datato e titolato in catalogo a € 20.000/25.000.

Di questo catalogo è opportuno ricordare l’importante rilievo riservato a una collezione privata italiana di Arte Informale che comprende circa 100 opere di artisti di ambito europeo, come Luc Peire, Julio Le Parc, Victor  Vasarely, Gunter Fruthrunk, Jean Gorin, Franco Grignani, Aurelie Nemours, Natalia Gonchiarova, Serge Poliakoff.

Catalogo Stampe e Disegni Moderni e Contemporanei da una Collezione Italiana

 

Fogli celebri e preziosi quelli che il dipartimento di Stampe e Disegni di Pandolfini Casa d’Aste proporrà nella vendita del 09 giugno 2015, nella sessione pomeridiana, a seguire la vendita del catalogo di Arte Moderna e Contemporanea.
Un’intera collezione di stampe formatasi negli anni Settanta/Novanta e improntata alla selezione dei più grandi maestri della grafica del primo Novecento.
Proprio la selezione e l’attenzione alla qualità distinguono questa collezione dalla tendenza più onnivora ed enciclopedica del collezionismo italiano; le circa 80 stampe che la compongono si centrano, infatti, non soltanto sui nomi di pochi grandi artisti ma derivano anche da una selezione qualitativa rigorosa dei singoli esemplari e da una percezione di rarità degli stessi che rivelano la profonda competenza del collezionista.

La grafica italiana è rappresentata da 4 maestri: Umberto Boccioni Quattro ritratti e un Bambino rarissima puntasecca del 1907, stimato € 2.000/3.000; Alberto Burri, Giorgio De Chirico e un cospicuo nucleo di 11 acqueforti di Giorgio Morandi fra le quali un raro esemplare di eccezionale qualità e freschezza di stampa della Grande natura morta con lampada a destra del 1928, la cui stima è di € 25.000/35.000

Più ampia la presenza della grafica francese e tedesca: Henri Toulouse-Lautrec, Pierre Auguste Renoir, Georges Braque, Maurice Utrillo, Marc Chagall, Wassily Kandinsky, Paul Klee, Henri Matisse, e soprattutto Pablo Picasso

E’, infatti, su Picasso che si fonda il nucleo della collezione e dunque della vendita; in particolare circa 40 fogli provenienti dalla Suite Vollard, la più celebre serie incisa dal maestro spagnolo e quella sulla cui base si fonda gran parte della fama e del successo dell’artista incisore. Composta da 100 diversi soggetti, la Suite Vollard fu realizzata alla fine degli anni Trenta su proposta del mercante francese Ambrose Vollard e costituì probabilmente il pagamento a quest’ultimo di due quadri di Cezanne e Renoir acquistati dallo stesso Picasso. La suite riassume la poetica neoclassica di Picasso di quegli anni intrisa da suggestioni mitologiche e conflitti autobiografici e popola la serie delle celebri raffigurazioni della modella nello studio dello scultore, del minotauro innamorato, dei giochi circensi delle reminiscenze rembrandtiane. I fogli, tutti firmati a matita dall’artista (circostanza non comune poiché pochi esemplari della tiratura furono firmati) sono proposti con stime fra € 3.000 e € 7.000.

Particolarmente di rilievo sono Beflaggte Burg 1929 di Paul Klee, una penna e inchiostro bruno del 1929 stimato € 20.000/30.000 e Henri Matisse con Femme au medallion del 1937, una penna e inchiostro nero del ’37 la cui stima è di € 40.000/50.000.

Questa vendita è l’occasione di aprirsi a un pubblico costituito non soltanto da esperti e collezionisti del settore; l’importanza dei nomi proposti e la suggestione delle raffigurazioni dovrebbero, infatti, parlare anche a coloro che si avvicinano al mondo del collezionismo d’arte con la volontà di possedere opere di autori importanti e per questo più difficilmente acquisibili nelle loro produzioni pittoriche.
Pandolfini Casa d’Aste conferma con questo appuntamento la sua presenza nel mercato delle stampe e dei disegni tramite il dipartimento istituito tre anni fa allo scopo di orientare amatori e collezionisti tramite una consulenza professionale specializzata sulle opere d’arte su carta.