L’asta di DIPINTI ANTICHI battuta nel pomeriggio del 15 maggio in Palazzo Ramirez-Montalvo era costituita da una selezione di meno di sessanta lotti che hanno raccolto 1.059.650 euro, registrando per alcune opere un notevole incremento sulle stime iniziali e, nel complesso, una media lotto decisamente elevata, dato significativo della qualità e dell’alta selezione dei lotti proposti.
Il capodipartimento Ludovica Trezzani, che con Jacopo Boni ha costruito il catalogo, si dice soddisfatta “dell'ottimo risultato dell'asta odierna, raggiunto con un catalogo estremamente selettivo, che premia la nostra concentrazione su opere di grande qualita' e di provenienza privata, del tutto sconosciute al mercato. Se il successo dei ritratti fiorentini su tavola si iscrive in una tendenza degli ultimi anni, i buoni risultati dei dipinti di natura morta confermano la vitalità del genere in presenza di opere rare e di eccellente fattura”.
Top lot della vendita è risultato il misterioso dipinto caravaggesco Sant’Agata visitata in carcere da san pietro e da un angelo, per il quale tra gli addetti ai lavori circolava il nome di Giuseppe Vermiglio, volato in pochi minuti a 149.400 euro, partendo da una stima di 40/60.000, con una serrata competizione tra collezionisti e mercanti italiani e stranieri collegati telefonicamente (lotto 23).
Soddisfazione anche per l’esito dell’olio su tela Natura morta con fiori, mele, pere e arance su un tavolo di Bernardo Strozzi, importante ritrattista genovese, raro nel genere della natura morta, che è stata aggiudicata per 60.000 euro (lotto 15).
Un’altra disputa particolarmente vivace tra la sala e i telefoni collegati con compratori italiani e internazionali ha portato alla vendita per 68.750 euro della coppia di scene di martirio di san bartolomeo e di sant’andrea, dipinti a olio su tela da Domenico Gargiulo, detto Micco Spadaro (lotto 30).
Per la pittura del Cinquecento ottimi risultati per RITRATTO MASCHILE e RITRATTO DI COSTANZA GHIRLANDAI due dipinti a olio su tavola entrambi di Scuola fiorentina del XVI secolo aggiudicati rispettivamente per 50.000 e 40.000 euro andando ben oltre il doppio dei valori d’offerta iniziale (lotto 25 e 26), mentre è risultato in linea con le attese l’esito dell’olio su tavola di Pier Francesco Foschi, madonna con bambino e san giovannino che ha chiuso la sua gara a 75.000 euro (lotto 18).
Con piacere si è registrato anche un nuovo e crescente interesse per le nature morte decisamente in controtendenza rispetto al recente passato; in questo senso ricordiamo pesche e uva su un piano di pietra con fiori di gelsomino, un olio su tela di Christian Berentz che è entrato in una nuova collezione per 25.000 euro (lotto 52).
Felice protagonista della vendita anche il vedutismo che ha visto raggiungere i 50.000 euro da una veduta di Scuola guardesca, il bucintoro a san nicolò di lido (lotto 45), mentre la bella coppia di paesaggi di Jacob de Heusch, paesaggio costiero con rovine antiche e marina con barche e figure è passata di mano per 37.500 euro (lotto 39).
Nei 58 lotti proposti, anche un prezioso rametto di Francesco Vanni, la vergine incoronata da gesù bambino, che è stata acquistata per 17.500 euro (lotto 16), mentre la madonna col bambino, una tempera e oro su tavola di Giudozzo di Giovanni Cozzarelli, ha chiuso una interessante licita a 47.500 euro (lotto 7).
In linea con la stima anche il risultato della Sacra Famiglia con san giovannino di Girolamo Siciolante da Sermoneta che è stata aggiudicata per 37.500 euro (lotto 29); al contrario, ha quadruplicato la richiesta chiudendo a 22.500 euro il Tobiolo eseguito nel Seicento da un Artista dell’Italia centrale (lotto 50).
DIPINTI DEL XIX SECOLO
A seguire è stato esitato il catalogo della vendita di DIPINTI DELL XIX SECOLO che proponeva una panoramica delle scuole italiane con particolare attenzione a quella toscana, top lot è stato l'importante olio su tela fioritura rosea, di Plinio Nomellini che è passato di mano per 77.500 euro al termine di una lunga e serrata competizione tra sala, commissioni, telefoni e la piattaforma Pandolfini Live (lotto 134).
Di rilievo anche l’aggiudicazione dell’opera chiacchiere di campagna - bavardage di Telemaco Signorini, che dopo una gara decisamente combattuta, è stato aggiudicato per 68.750 euro (lotto 118), mentre Ludovico Tommasi con il suo quadro l’approssimarsi del temporale ha infiammato la sala raggiungendo la cifra di 45.000 euro, ben oltre il valore di stima (lotto 133).
Interessante anche la performance di NATURA MORTA CON BOTTIGLIA E LIMONI di Oscar Ghiglia che ha più che raddoppiato il valore iniziale chiudendo la competizione a 37.500 euro (lotto 137).
Infine, bisogna ricordare l’aggiudicazione per 35.000 euro della bella PASTORELLA di Stefano Bruzzi (lotto 117), poi i 25.000 euro con cui è entrato in una nuova collezione l’olio su tela USCITA DAL TEATRO GOLDONI di Renato Natali (lotto 114)., mentre IL SILE A TREVISO di Guglielmo Ciardi ha chiuso in linea con le aspettative a 22.500 euro (lotto 119).