LE ASTE DEDICATE AL 900
CHIUDONO UN ANNO DI GRANDI SODDISFAZIONI
Con la vendita di Arte Moderna e Contemporanea del 15 dicembre 2015 Pandolfini Casa d’Aste ha chiuso un altro anno di ottimi risultati che decretano un esercizio in crescita rispetto a quello dell’anno precedente, il tutto a consolidamento di una posizione predominante nel mercato italiano e in affrancamento su quello estero.
A questi risultati ha contribuito l’asta di Arte moderna e contemporanea che, con l’asta di Design e Arti Decorative del XX secolo che l’ha preceduta, hanno sfiorato il milione di euro, con una percentuale di realizzo rispetto alle stime superiore al 200% per entrambe le sessioni di vendita.
Top lot della vendita di Arte Moderna e Contemporanea è stato, non si può nascondere con una certa sorpresa, LA RIVIERA DI MENEZ-HOM (lotto 116), un olio su cartone placcato su legno di Gino Rossi, che è stato aggiudicato per 93.750 euro, a fronte di una stima di partenza di 15.000 euro. Il grande interesse per il pittore veneto è decretato dagli ottimi risultati di altre sue opere, in particolare NATURA MORTA CON VENTAGLIO, olio su cartone battuto per 55.000 euro, e FOGLIE E FIORIi, un altro olio su cartone che il nuovo proprietario si è aggiudicato per 40.000 euro.
Molto bene anche il bronzo TORSE FRUIT (lotto 113) di Jean Arp, che è passato di mano per 87.500 euro, equivalente a quasi il 600% della stima, dopo una lunga e accesissima gara tra i molti compratori collegati telefonicamente. Di rilievo anche l’esito dell’olio su tela LE AMAZZONI (lotto 113) di Ubaldo Oppiche dopo una lunga serie di rilanci ha chiuso a 62.500 euro.
Interessante anche la vendita per 31.250 euro di INTERPRETAZIONE MISTICA DI UN PAESAGGIO esguito nel 1934 da Benedetta Cappa Marinetti, nonché dello STUDIO PER L'AFFRESCO dell’Aula Magna di Ca’ Foscari di Mario Sironi che è stato esitato per 28.750 euro, triplicando la stima.
Sono ancora da segnalare le performance di alcune opere: AEROPLANO, scultura in marmo di Thayaht ha chiuso a 18.125 euro, cioè il 453% della cifra di partenza; IL RE, una tecnica mista su carta applicata su tela di Salvatore Fiume che è stata battuta al 656% della stima per 5.250 euro.
A fine giornata il capo dipartimento, Jacopo Antolini, ha commentato: “Con la vendita di oggi chiudiamo l’anno superando i 2,5 milioni di euro, un risultato complessivo ci attesta in un ruolo di predominanza sul mercato italiano ma che più di tutto vede crescere l’interesse e l’interazione con il mercato e i collezionisti internazionali.”
Per il dipartimento di Design e Arti Decorative del XX secolo segnaliamo, tra le opere proposte che hanno siscitato maggior interesse, il SERVITO DI PIATTI di Pietro Melandri (lotto 10) aggiudicato ad 6.000 euro e la scultura di Francesco Nonni (lotto 20), ELEFANTE CON BAIADERA, aggiudicata a 4.500 euro.
Importanti risultati hanno raggiunto anche il SERVITO DI PIATTI ERMIONE (lotto 38) aggiudicato a 10.500 euro, e il vaso L'AMAZZONE COL PUGNALE (lotto 39), che ha realizzato 8.750 euro, entrambi i lotto sono di Gio Ponti.
L’interesse per le opere dell’architetto desiner milanese è stato confermato anche dall’aggiudicazione per 20.000 euro de LE ATTIVITà GENTILI (lotto 44), un piatto in porcellana decorata in policromia oro e azzurro.
Nella sessione di design hanno suscitato grande interesse e aggiudicazioni molto combattute le opere diMarzio Cecchi, architetto fiorentino ecclettico e innovativo. In particolare segnaliamo la scrivania DIAPASON, un monoblocco in acciaio (lotto 48), BALESTRA con POUFF, poltrona in pelle azzurra e metallo cromato nero (lotto 49) e BALESTRA (lotto 50), che sono passati di mano rispettivamente per 13.750,8.750 e 15.000 euro.