Il Centro Svizzero in overbooking ieri, 24 ottobre, per l’apertura dell’esposizione di TESORI RITROVATI, IMPRESSIONISTI E CAPOLAVORI MODERNI DA UNA RACCOLTA PRIVATA.
La grande sala espositiva ha avuto un afflusso ininterrotto di pubblico, tra loro molti collezionisti e appassionati, poi nomi noti alle cronache ma anche e soprattutto tutta quella Milano che guarda all’arte per cultura e tradizione.
La serata del 24 ottobre è stata un successo all’insegna della grande arte e del grande collezionismo.
Il pubblico ha passato in rassegna con estrema attenzione le 54 opere esposte, una teoria di capolavori che passa dalla FALAISE DU PETIT AILLY À VARENGEVILLE del 1896-1897 di Claude Monet, alla NATURE MORTE AU CITRON, À L’ORANGE ET AU VERRE dipinta da Pablo Picasso nel 1944, dalle due opere di Vincent van Gogh, POLLARD WILLOW del 1881-1882 e STILL LIFE WITH A BASKET OF APPLES del 1885 circa alle due di Balla, FINESTRA DI DÜSSELDORF e FUTURLIBECCIATA, o di Boccioni, fino alla due di Vassily Kandinsky una delle quali è la sorprendente SESTRI blu.
Poi Magritte con la freschissima TAPISSIERE DE PÉNÉLOPE, i MUSICIEN VOYAGEUR di Chagall, e Mirò, Degas, Pissarro, ma anche le stupende tele di Federico Zandomeneghi, i colorati POULAILLER di Picabia, e ancora l’elegantissima DONNA CON CANE di Corcos, che, come tutti gli altri, ha offerto a molti l’occasione d’innamorarsi del quadro fino al punto di ambirne il possesso….
Elencarli tutti vorrebbe riscrivere il catalogo, un catalogo che si è certi costituisce un vero e proprio volume d’arte, un testo che in futuro sarà importante riferimento per studi e ricerche.
L’asta si terrà il 29 Ottobre 2019 nel medesimo spazio del Centro Svizzero, ormai assurto a sede di vendita milanese di Pandolfini presso il Centro Svizzero.