Il catalogo ARCADE - DIPINTI DAL XVI AL XVII SECOLO e DIPINTI DEL XIX E XX SECOLO battuto nella giornata dell’8 marzo a Firenze ha incassato oltre 1 milione di euro pari al 110% del monte stime.
Come consuetudine si è iniziato con i Dipinti Antichi che dopo pochi lotti hanno acceso la vendita con una lunga e combattutissima gara per l’aggiudicazione di Salomè e la testa del Battista, un olio su tela di un Artista caravaggesco di Scuola francese del XVII secolo. Dopo una lunga serie di rilanci tra compratori attivi sulla piattaforma PANDOLFINI LIVE e quelli ai telefoni telefoni l’opera è stata aggiudicata a 88.200 euro, cifra esponenziale rispetto alla partenza (lotto 17).
Importante anche l’esito della gara che ha visto battere a 47.880 euro, il San Luca, un dipinto inedito di Giuseppe di Guido detto il Maestro di Fontanarosa, documentato a Napoli nel quarto decennio del secolo XVII (lotto 122), mentre ha chiuso a più del doppio della stima, 25.200 euro, il suggestivo olio su tavola Il suicidio di Lucrezia, di Scuola leonardesca della prima metà del XVI secolo (lotto 32).
Da segnalare anche la vendita per 23.940 euro dell’olio su tela di un artista del XVII, Regata al Ponte di Rialto, uno dei temi prediletti per restituire l’immagine di Venezia, dove protagonista con lo splendido ponte è il brulicare di persone che gli si muove attorno (lotto 21).
Molto interesse anche attorno a un soggetto raro e curioso, che sembra cogliere ispirazione dalla cultura artistica dell’Europa centrale, Il Sabba delle Streghe, di un Artista lombardo-veneto del XVIII secolo, che ha chiuso la gara a 18.270 euro (lotto 69), così come grande attenzione è stata riservata alla struggente Santa Caterina da Siena, un raro pastello di Giandomenico Tiepolo che è in una nuova collezione per 13.860 euro (lotto 93).
Ottima partecipazione e buonissimi risultati per le opere di Otto e Novecento. Difficile dare conto di tutto perché veramente molte sono le opere che per motivi diversi hanno incassato delle belle aggiudicazioni, quindi ci limitiamo a segnalare le più significative a partire dai due ritratti femminili del simbolista Franz Von Stuck, Saharet e Ritratto di giovane donna, un olio su tela il primo e un pastello su carta il secondo che sono passati di mano rispettivamente a 21.420 e 5.290 euro (lotti 260 e 262), tra gli artisti internazionali ricordiamo anche Ferenc Helbing, pittore ungherese autore di Il bacio, passato di mano a 8.190 euro (lotto 263). Poi Tixier e Rochegrosse autori il primo di La cicala e la formica e il secondo di Salomè, entrambi aggiudicati a 10.710 euro (lotti 265 e 266). Donne protagoniste anche nelle opere di Jan Franken, Cleopatra, e Philip Leslie Hale, Ritrato di Catherine Walstrom, di nuovi proprietari a fronte di 9.450 euro e 10.080 euro (lotti 270 e 276).
Continuando con i ritratti femminili passiamo alle opere di scuola italiana partendo dall’inconfondibile olio su tavola di Giovanni Boldini, Profilo di giovane donna con cappello che è passato di mano a 12.600 euro euro (lotto 258); segnaliamo anche l’aggiudicazione di Le Suonatrici di violino di Raffaello Sorbi che ha chiuso a 5.292 euro, oltre tre volte la richiesta (lotto 201) .
Bene anche la ritrattistica maschile che vede il Ritratto di Architetto, un olio su tavola di Alessandro Milesi, passare di mano a 10.08 euro (lotto 232).
Premiata la pittura di paesaggio, partiamo con Giovanni Fattori segnalando che sono state tutte vendute le cinque opere proposte, tra queste due piccoli oli su tavoletta: Paesaggio con alberi al vento e contadina e Paesaggio costiero con bilance da pesca, aggiudicati rispettivamente a 7.560 euro e 11.970 euro (lotti 220 e 221). Buoni risultati per Venezia di Ettore Tito e Campanile di Mazzorbio di Beppe Ciardi, che ora sono di nuovi collezionisti a fronte di 11.340 euro e 10.080 euro (lotti 226 e 227), va ricordato anche l’assolato Il tempio della concordia di Plinio Nomellini aggiudicato a 8.190 euro (lotto 284) nonché la Piazza francese, Napoli di Vincenzo Migliaro che ha corso fino a 5.040 euro (lotto 239).