Libri, manoscritti e autografi

Dal 9 al 12 febbraio nei saloni della sede di Palazzo Ramirez-Montalvo, Pandolfini espone le opere che costituiscono i ricchi cataloghi delle due aste in programma il 13 e il 14 febbraio dedicate rispettivamente ai Dipinti dall’Alta Epoca al XX secolo e ai Libri, Manoscritti e Autografi.

 

La nostra prossima asta, commenta Chiara Nicolini responsabile del dipartimento: “deve proprio essere intitolata come il dipartimento: Libri, Manoscritti e Autografi perché tutte e tre le categorie hanno ampie sezioni di lotti”.

Il catalogo conta 144 lotti che vanno da una bella selezione di manoscritti miniati (tutti provvisti di libera circolazione) a un corposo insieme di autografi tra cui spiccano i nomi di Andrea Doria, Ugo Foscolo, Carducci, Pascoli, Puccini e Toscanini.

Più nel dettaglio, per i libri la scelta è molto vasta e diversificata perché propone incunaboli e libri dal '500 al '900, ricordiamo in particolare un magnifico esemplare cinquecentesco, anticamente colorato a mano, in legatura coeva e con illustre provenienza del Theatrum orbis terrarum dell'Ortelius la cu stima è di 20.000/25.000 euro; due copie della celebre Encyclopédie di Diderot e D'Alembert, ovvero la prima francese completa dei suoi 35 volumi in catalogo per la cifra di 15.000/20.000 euro, mentre è di 6.000/8.000 euro la valutazione della prima italiana stampata a Lucca; un esemplare della rarissima plaquette Alfea Reverente completo della tavola del Bazzicaluva con la trionfale entrata in Pisa di Vittoria della Rovere in catalogo per la cifra di 5.000/6.000 euro.

Inoltre, vi saranno aldine, opere dell'erudito stampatore francese Henri Estienne e dell'alchimista Giovan Battista della Porta, poi legature di pregio, libri di viaggio, astrologia, fitoterapia, gastronomia, magia, idraulica, architettura, un corpus di opere di etruscologia.

Infine una selezione di edizioni del Novecento, tra cui una prima edizione di Umberto Eco con sua dedica, ed una copia con dedica del bellissimo Pinocchio illustrato da Sigfrido Bartolini.

Non mancano curiosità come un mazzo di carte del XVII secolo.